Erano circa le 21.30, quando i Carabinieri della Tenenza di Misterbianco, su disposizione della Centrale operativa, sono intervenuti presso una banca del paese dove era scattato l’allarme.
La pattuglia, che stava svolgendo un servizio di perlustrazione nelle vie del centro, ha raggiunto la filiale in meno di due minuti, scorgendo un uomo all’interno del locale dedicato al bancomat.
Per ragioni di sicurezza, avendo infatti valutato che l’uomo potesse essere armato, l’equipaggio ha parcheggiato l’auto in posizione defilata, per poi avvicinarsi cautamente alla parete laterale della banca. Da questo punto di osservazione sicuro, i militari dell’Arma hanno visto che il malvivente stava danneggiando lo sportello automatico mediante un martello e uno scalpello, e aveva con sé anche un trapano elettrico col quale cercava di forzare l’erogatore di banconote.
A quel punto, i Carabinieri gli hanno intimato di uscire dalla banca con le mani in vista, e il ladro, poi identificato per un 33enne catanese, vistosi scoperto, ha tentato maldestramente di gettare nel cestino dei rifiuti gli arnesi da scasso.
Bloccato e messo in sicurezza, l’uomo è stato perquisito e gli attrezzi, con i quali aveva danneggiato vistosamente l’Atm, sono stati recuperati e sequestrati.
Sulla base degli indizi raccolti il 33enne è stato arrestato per “tentato furto con scasso” e “danneggiamento” e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’attività dei Carabinieri.