“Abbiamo fatto notevoli sforzi negli ultimi due anni per potenziare, in tema di sicurezza informatica, le nostre infrastrutture digitali. Grazie ad un investimento di otto milioni di euro abbiamo innovato e qualificato il nostro centro tecnico, il cuore pulsante dell’infrastruttura digitale regionale, rendendolo conforme agli standard richiesti proprio da agenzia per la cybersicurezza nazionale. Ma la vera scommessa è uscire dallo schema di frammentazione in cui operano, le singole Asp, che agiscono autonomamente rispetto ad i fabbisogni informatici, con un aggravio di costi e duplicazioni di sistemi informativi”.
Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervenendo al convegno sulla sicurezza informatica nella sanità organizzato dalla Regione, in collaborazione con l’Agenzia per la cybersicurezza Nazionale (Acn): “La minaccia cibernetica al settore sanitario”, in corso a Villa Igiea, a Palermo. “Un settore sanitario all’avanguardia – prosegue – capace di dare risposte efficienti in termini di prevenzione, cura e assistenza dei pazienti, necessità di una governance digitale unica, capace di servire l’intero ecosistema regionale, senza inutili sovrapposizioni”, conclude Schifani.