Crisi idrica in Sicilia, Carmina: “immobilismo del governo Meloni”

Redazione

| Pubblicato il venerdì 31 Gennaio 2025

Crisi idrica in Sicilia, Carmina: “immobilismo del governo Meloni”

di Redazione
Pubblicato il Gen 31, 2025

“La Sicilia è assetata e il governo Meloni guarda altrove, mentre la nostra agricoltura e i nostri cittadini pagano il prezzo dell’incapacità e dell’indifferenza.” Con queste parole, la deputata del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per denunciare l’inaccettabile immobilismo del governo di fronte alla crisi idrica che sta devastando la Regione. “Da anni, la Sicilia è vittima di un’emergenza idrica sempre più grave, causata dai cambiamenti climatici ma resa insostenibile da una rete di distribuzione inefficiente e obsoleta che provoca la perdita di oltre il 50% dell’acqua e dall’incapacità di accumulo degli invasi siciliani. Eclatante è il caso della diga Trinità di Castelvetrano, che il Ministro Salvini ha deciso di “mettere fuori esercizio” per presunti problemi di sicurezza, senza però prevedere alcun intervento per la sua messa in sicurezza. Il risultato è che oggi oltre 100.000 metri cubi d’acqua al giorno vengono scaricati in mare, mentre l’agricoltura delle province di Trapani e Agrigento soffoca e i cittadini vedono ridotte le proprie forniture d’acqua fino al 45%”. È inaccettabile che il governo nazionale e la Regione Siciliana, guidata da Schifani, espressione della stessa maggioranza, continuino a girarsi dall’altra parte e prendano tempo e non pongano in essere azioni immediate mentre l’ acqua di un importante invaso finisce in mare. La Sicilia non può essere lasciata al proprio destino: servono interventi immediati per salvare il settore agricolo e garantire ai siciliani il diritto all’acqua, bene primario e fondamentale. Basta con le promesse: si trovino subito i fondi per la sicurezza e la piena funzionalità della diga Trinità, si investa per migliorare la rete idrica e si adottino misure concrete prima che l’estate trasformi questa crisi in una vera catastrofe. Chiedo al governo di assumersi le proprie responsabilità e di passare dalle parole ai fatti, smettendola di trattare la Sicilia come una terra di serie B” conclude Carmina.

di Redazione
Pubblicato il Gen 31, 2025


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