Nel quadro delle attività connesse al piano d’intensificazione dei servizi preventivi sul territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Catania, finalizzate alla prevenzione ed al contrasto all’illegalità, nonché a contrastare fenomeni criminali maggiormente diffusi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Caltagirone hanno denunciato un 36enne del posto perché responsabile di tentato furto.
Nella mattinata un solerte cittadino, con spiccato senso civico, ha contattato telefonicamente il 112 NUE segnalando all’operatore che, mentre stava passeggiando lungo la centrale via Roma, aveva udito strani rumori provenire dall’interno di un’abitazione, la cui porta d’ingresso appariva in maniera evidente essere stata forzata dall’esterno.
La centrale operativa della locale Compagnia Carabinieri ha immediatamente inviato una pattuglia della “Radiomobile” che, giunta al civico indicato dall’anonimo segnalatore, ha effettivamente riscontrato quanto prima descritto da quest’ultimo, constatando la forzatura dei pistoni di chiusura della serratura del portone e, poco distanti, alcuni vetri infranti.
I Carabinieri pertanto, con le cautele del caso, si sono addentrati all’interno dell’abitazione cogliendo sul fatto il 37enne, ancora intento a depredarne le suppellettili e le componenti, arrecando ingenti danni alla struttura. Il soggetto è stato immediatamente bloccato dai militari che, perquisendolo, lo hanno trovato in possesso di un coltello a serramanico, nonché lo hanno anche riconosciuto per averlo già arrestato nello scorso mese di giugno a seguito del furto della borsa di una devota, da egli perpetrato all’interno della chiesa di Santa Maria di Gesù nel corso della funzione religiosa della Santa Messa domenicale.
L’intraprendente ladro, tra l’altro, aveva già ammassato vicino all’ingresso vari elettrodomestici ed utensili, tra i quali un televisore ed un compressore d’aria, per poterli in seguito più facilmente trasportare, unitamente addirittura alla rubinetteria dei servizi igienici che aveva appena distrutto, sfruttando l’assenza del proprietario di casa e dei suoi familiari.