Vaccino, Mantovani “Dovremo fare richiami per anni”

Redazione

| Pubblicato il sabato 10 Aprile 2021

Vaccino, Mantovani “Dovremo fare richiami per anni”

di Redazione
Pubblicato il Apr 10, 2021

ROMA (ITALPRESS) – “Non si sottolinea abbastanza che vaccinando gli anziani mettiamo in sicurezza loro e noi stessi. Con coperture ampie dei fragili liberiamo terapie intensive e spazi per curare cancro e problemi cardiovascolari”.
E’ il pensiero di Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Humanitas di Milano, intervistato a La Repubblica.
«Le mie giornate non sono tutte con il sole e sa cosa faccio per tirarmi su di morale? Un giro al centro vaccinale di Humanitas. Abbiamo fatto oltre 30mila dosi. Entrare lì allarga il cuore, le persone che ricevono la somministrazione sono fantastiche, come chi ci lavora. Vederli tira su il morale, mi dà ottimismo perchè penso che stiamo mettendo in sicurezza la nostra società».
In merito agli effetti collaterali di AstraZeneca: “Il Regno Unito ha vaccinato 20 milioni di persone e registrato 79 casi di trombosi. Si tratta di un caso su 250mila, di un rischio basso. Non dovremmo dimenticare che 1 donna su 2mila che prendono la pillola anticoncezionale per un anno ha problemi di emostasi e trombosi. E l’eparina non frazionata nell’1% di chi la prende fa sviluppare autoanticorpi come quelli forse associati al vaccino. Alcune settimane fa un lavoro scientifico ha stimato che l’8 e l’11% dei pazienti Covid vanno incontro a tromboembolia venosa. Il dato sale al 20-25% tra chi è in intensiva. Tutti rischi molto più alti rispetto ai rarissimi legati al vaccino».
“AstraZeneca solo agli over 60? Credo sia giusta nella misura in cui possiamo mettere in sicurezza prima possibile gli ultra sessantenni, che sono la nostra priorità, e poi possiamo dedicarci ai giovani, magari con un vaccino alternativo” continua Mantovani.
Sui tempi di protezioe del vaccino questo è il pensirro di Mantovani: «Non lo sappiamo con certezza. Uno studio danese su 4 milioni di persone che hanno avuto il Covid dice che la copertura è dell’80%. Ma tra chi ha più di 65 anni scende al 47%. I dati di risposta immunitaria indotta dal vaccino, invece arrivano più o meno a 8 mesi e speriamo che questo ci dia una protezione almeno per 1-2 anni” «Abbiamo un problema di varianti. E’ possibile che dovremo rivaccinarci contro di loro. Anche per anni, come avviene con l’influenza. Penso, come immunologo, che il vaccino contro il vecchio virus sarà un buon esercizio per il nostro sistema immunitario per rispondere molto bene al richiamo che dovremo fare».
(ITALPRESS).

di Redazione
Pubblicato il Apr 10, 2021


Copyright © anno 2020 - Edizioni Grandangolo - Via Mazzini, 187 - 92100 Agrigento;
Numero di telefono 0922822788 - Cell 351 533 9611 - 92100 Agrigento - Codice Issn: 2499-8907 -
Iscrizione R.O.C.: 22361 - Registrazione al Tribunale di Agrigento n. 264/04

Change privacy settings

Realizzazione sito web Digitrend Srl