MILANO (ITALPRESS) – Raccontare al pubblico italiano il percorso di Eni Next attraverso le voci di rappresentanti della Società, investitori, esperti, startup in portafoglio e figure istituzionali. Questo l’obiettivo di Eni Next Day, evento che si è tenuto al Museo della Scienza di Milano. Un’occasione per confrontarsi sull’importanza del venture capital, del finanziamento e delle politiche pubbliche nella fase di scale-up delle nuove tecnologie relative alla transizione energetica, con un focus anche sul ruolo dell’intelligenza artificiale. Eni Next è la società di venture capital di Eni, attiva dal 2019 e con sede a Boston, la cui mission è investire in startup che sviluppano tecnologie innovative per ridurre l’impronta carbonica nella produzione energetica, migliorare l’efficienza delle operazioni industriali di Eni e fornire soluzioni digitali all’avanguardia. Eni Next investe in società attive in diversi ambiti tecnologici, fra cui la cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2 (CCUS), la fusione, le energie rinnovabili, l’economia circolare e i biocarburanti avanzati.
“Vogliamo creare un collegamento diretto tra Eni Next, i potenziali investitori, gli analisti e chiunque sia interessato a capire come stiamo perseguendo la trasformazione dell’azienda per raggiungere gli obiettivi della transizione e del net zero – ha detto Francesco Gattei, Chief Transition and Financial Officer di Eni -. La transizione energetica è innanzitutto una transizione tecnologica. La transizione non è uno switch on, switch off o una soluzione binaria, ma un processo molto più complicato. Dobbiamo comprendere questa complessità e scioglierne l’intreccio”.
“Con Eni Next noi andiamo a catturare aree di potenziale sviluppo tecnologico dove partecipiamo come venture capitalist, dando un supporto non solo finanziario, ma anche manageriale ed industriale alla crescita di queste società. Abbiamo 20 startup, abbiamo investito più di 500 milioni e c’è un potenziale di valore associato a questo investimento che è nettamente superiore, quindi con dei ritorni molto elevati. Siamo assolutamente soddisfatti e vogliamo ulteriormente perseguire questo percorso di crescita”, ha concluso Gattei.
“Questo è un evento importante perchè in Italia l’ecosistema del climate tech si sta generando adesso, e come Eni Next possiamo portare un contributo, aiutarlo a svilupparsi e a essere di successo come quello statunitense”, ha detto Clara Andreoletti, CEO di Eni Next.
La strategia di investimento di Eni Next è caratterizzata da un orizzonte temporale flessibile, che consente di entrare sia in iniziative in fase iniziale, dove il concetto è ancora in fase di sviluppo, sia in startup più mature che hanno già un prodotto ma necessitano di supporto per scalare.
“Vogliamo creare un collegamento diretto tra Eni Next, i potenziali investitori, gli analisti e chiunque sia interessato a capire come stiamo perseguendo la trasformazione dell’azienda per raggiungere gli obiettivi della transizione e del net zero – ha detto Francesco Gattei, Chief Transition and Financial Officer di Eni -. La transizione energetica è innanzitutto una transizione tecnologica. La transizione non è uno switch on, switch off o una soluzione binaria, ma un processo molto più complicato. Dobbiamo comprendere questa complessità e scioglierne l’intreccio”.
“Con Eni Next noi andiamo a catturare aree di potenziale sviluppo tecnologico dove partecipiamo come venture capitalist, dando un supporto non solo finanziario, ma anche manageriale ed industriale alla crescita di queste società. Abbiamo 20 startup, abbiamo investito più di 500 milioni e c’è un potenziale di valore associato a questo investimento che è nettamente superiore, quindi con dei ritorni molto elevati. Siamo assolutamente soddisfatti e vogliamo ulteriormente perseguire questo percorso di crescita”, ha concluso Gattei.
“Questo è un evento importante perchè in Italia l’ecosistema del climate tech si sta generando adesso, e come Eni Next possiamo portare un contributo, aiutarlo a svilupparsi e a essere di successo come quello statunitense”, ha detto Clara Andreoletti, CEO di Eni Next.
La strategia di investimento di Eni Next è caratterizzata da un orizzonte temporale flessibile, che consente di entrare sia in iniziative in fase iniziale, dove il concetto è ancora in fase di sviluppo, sia in startup più mature che hanno già un prodotto ma necessitano di supporto per scalare.
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– foto xp9/Italpress –
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