L’esame del materiale stoccato sull’area ha permesso di rilevare la presenza di balle di indumenti usati provenienti dall’attività di raccolta nei centri urbani, una bilancia, ceste metalliche, contenitori in plastica, banchi da lavoro, varia documentazione e manoscritti afferenti alla gestione dell’attività. All’interno del deposito i militari hanno constatato, inoltre, la mancata installazione di un impianto antincendio, obbligatorio per contenere la notevole quantità di materiale infiammabile. Parte degli abiti usati erano già pronti per essere immessi su un mercato “parallelo”, privi di qualsiasi documentazione atta ad attestare la legittima provenienza e a garantirne tracciabilità e qualità.
Il responsabile, un 25enne italiano già gravato da precedenti, che operava all’interno dei locali, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli per illecita gestione di rifiuti e per le violazioni in tema di certificazioni obbligatorie per la prevenzione incendi.
– Foto: Da vidoe Guardia di Finanza –
(ITALPRESS).