Per introdurre lo stupefacente in Italia, l’organizzazione utilizzava spedizioni internazionali apparentemente legali e affidate a vettori ignari del reale contenuto dei colli. Una volta in Italia, la droga veniva trasportata con auto e furgoni dotati di “doppio fondo” per eludere i controlli. Le indagini hanno portato, nel tempo, all’arresto in flagranza di 10 persone oltre al sequestro di ingenti quantitativi di droga: 2 tonnellate di hashish, 50 kg di marijuana, oltre 1 kg di cocaina e una pistola con matricola abrasa. Sono state fatte diverse perquisizioni nel capoluogo piemontese, che hanno portato all’arresto in flagranza di reato di altri due cittadini marocchini, che nell’abitazione in zona San Paolo sono stati trovati in possesso di 200 grammi di cocaina e 30 grammi di crack.
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(ITALPRESS).