Sugli autovelox, poi, Salvini ricorda che “nel mese di agosto abbiamo lanciato un’operazione trasparenza, istituendo una piattaforma telematica per la raccolta dei dati relativi agli autovelox da parte di tutti gli enti locali, che avranno tempo fino a ottobre per registrare su questa piattaforma, ormai in via di definizione, i dispositivi presenti sul proprio territorio. In assenza di tale comunicazione, gli autovelox non comunicati non potranno essere più utilizzati per accertare violazioni al codice della strada”.
L’obiettivo “è quindi chiaro: tutelare la sicurezza, ma anche il diritto al lavoro di milioni di italiani che devono poter essere avvisati di come vengono protetti sulle strade. Si tratta di una battaglia non politica, ma di civiltà”,
conclude.
(ITALPRESS).
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