Italia protagonista a Washington, nuova stagione di cooperazione con Usa

Redazione

| Pubblicato il sabato 18 Ottobre 2025

Italia protagonista a Washington, nuova stagione di cooperazione con Usa

di Redazione
Pubblicato il Ott 18, 2025

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Si è svolto il 17 ottobre presso l’Ambasciata d’Italia a Washington lo U.S. THF-TIC Stakeholders’ Meeting, evento dedicato alla cooperazione economica e tecnologica tra Italia e Stati Uniti. Giunto alla sua quarta edizione, l’incontro ha rappresentato un’evoluzione del percorso avviato negli ultimi anni per rafforzare la partnership strategica transatlantica. L’obiettivo che ha guidato i lavori è stato chiaro e condiviso: trasformare il dialogo in partnership durature, allineare gli investimenti all’innovazione e promuovere una visione condivisa di prosperità, costruendo insieme le industrie del futuro.
“Mi ha fatto particolarmente piacere ospitare in Ambasciata questa iniziativa, che costituisce un’importante occasione per consolidare la cooperazione tra Stati americani e Regioni italiane, oltre che per intensificare i contatti tra imprese – ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Marco Peronaci -. Come hanno più volte sottolineato il Presidente del Consiglio Meloni e il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Tajani, l’Italia crede fermamente nell’importanza di un dialogo sempre più profondo e di una cooperazione sempre più stretta con gli Stati Uniti e le imprese giocano un ruolo fondamentale in tal senso”, ha aggiunto.
La partecipazione di esponenti istituzionali di primo piano – tra cui la Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, il Vice Presidente del Partito Europeo dei Conservatori e Riformisti, Carlo Fidanza, insieme ai Segretari al Commercio degli Stati della Virginia, della West Virginia e del North Carolina, al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, all’Assessore al Bilancio della Regione Sicilia e all’Assessore alle Attività Produttive del Friuli Venezia Giulia – ha confermato l’importanza strategica del dialogo economico tra Italia e Stati Uniti e il comune impegno a rafforzare la cooperazione industriale tra i due Paesi. Accanto alle istituzioni hanno preso parte numerosi CEO e dirigenti d’impresa, insieme a esponenti di associazioni di categoria e delle Camere di Commercio italiane e americane, a conferma della volontà di favorire nuove sinergie, condividere idee e avviare progetti transatlantici per lo sviluppo delle industrie del futuro.
Tra le sessioni di confronto di maggior rilievo, particolare attenzione è stata dedicata a tre ambiti chiave che hanno coinvolto rappresentanti istituzionali, imprese e territori in un dialogo volto a rafforzare la cooperazione economica e tecnologica tra Italia e Stati Uniti. Un primo focus, che ha visto la partecipazione di esponenti del Governo italiano e dell’Amministrazione statunitense, ha riguardato le politiche e le strategie per accelerare i reciproci investimenti in aree di interesse comune, con l’obiettivo di consolidare una collaborazione stabile e orientata alla crescita condivisa. Un secondo momento di confronto ha riunito amministratori delegati e rappresentanti del mondo imprenditoriale, concentrandosi sulla necessità di rafforzare un terreno di gioco comune per le imprese dei due Paesi, attraverso politiche coordinate, regolamentazioni mirate e strumenti finanziari a supporto della crescita. Infine, il dialogo tra Regioni italiane e Stati USA ha permesso di individuare nuove iniziative per intensificare la cooperazione territoriale, promuovendo progetti di sviluppo congiunto nei settori industriali e dell’innovazione e favorendo un maggiore scambio di competenze, esperienze e opportunità tra i due Paesi.
Al centro dei lavori hanno trovato spazio i settori strategici prioritari per la crescita e la competitività di entrambe le economie: intelligenza artificiale, biotecnologie e farmaceutica, aerospazio, energia, turismo, infrastrutture e manifattura avanzata. Ambiti, questi, che rappresentano il motore dell’innovazione e che offrono importanti opportunità di investimento transatlantico, in linea con le strategie condivise dai due Paesi per costruire filiere produttive più solide, sostenibili e tecnologicamente avanzate. Le conclusioni dei lavori sono state affidate al Ministro del Turismo Daniela Santanchè, precedute da un video-intervento di Francesco Cicione, Presidente di Entopan e Fondatore di Harmonic Innovation Group.
La scelta dell’Ambasciata d’Italia a Washington D.C. come sede dell’incontro ha contribuito a connotare l’evento di un forte valore simbolico: la cornice diplomatica, nel cuore della capitale statunitense, incarna lo spirito di cooperazione euro-atlantica su cui l’evento si è fondato. In questo luogo emblematico dei legami Italia-USA si è ribadita la volontà condivisa di consolidare un ponte tra le due sponde dell’Atlantico in ambito industriale, tecnologico e culturale.
“Come Harmonic Innovation Group, abbiamo sostenuto con convinzione questa iniziativa fin dal principio, mettendo in campo un impegno concreto a testimonianza del nostro supporto – ha affermato in chiusura dell’evento Pasqualino Scaramuzzino, Presidente di Harmonic Innovation Group -. In queste due giornate a Washington abbiamo visto concretizzarsi un impegno condiviso e convinto, capace di generare risultati tangibili nel segno di una prospettiva comune e lungimirante. Il buon esito dell’evento conferma che quando istituzioni, imprese e territori agiscono all’unisono con sguardo al futuro, l’innovazione può diventare davvero motore di sviluppo armonico e sostenibile per entrambi i nostri Paesi”.
L’evento in ambasciata è stato preceduto, il 16 ottobre, da due importanti appuntamenti dedicati alla cooperazione industriale e tecnologica tra Italia e Stati Uniti. In mattinata si è tenuto il meeting inaugurale della Transatlantic Venture Platform, dedicato al lancio di una piattaforma transatlantica di investimento di venture capital tra i due Paesi. Nel pomeriggio si è svolto il forum “Working Together To Invest”, seconda edizione dell’Italy-US Tech Business and Investment Matching Initiative, focalizzato sugli investimenti in quattro settori strategici: spazio e blue economy, scienze della vita, energia e turismo. In tale contesto, imprese e investitori italiani e americani hanno esplorato nuove opportunità di collaborazione in questi ambiti, gettando le basi per partnership industriali e co-investimenti reciprocamente vantaggiosi.
In riferimento alla due giorni di lavori del THF/TIC US Annual Stakeholders’ Meeting, Andrea Gumina, Presidente della Transatlantic Harmonic Foundation, commenta: “La qualità degli interventi ed i numeri dell’edizione di quest’anno – 500 iscritti agli eventi, 30 fondi di VC coinvolti, insieme ai Ministeri degli Affari Esteri, delle Imprese e del Made in Italy, a sei Regioni italiane e nove Stati americani – dimostrano non solo la crescita di questo formato, ma anche che la relazione tra Stati Uniti e Italia è salda e perfettamente in grado di generare non solo più investimenti reciproci ma anche di creare i presupposti per una crescita più armonica e sostenuta, guidata dai nostri due Paesi. E’ con questo importante risultato che ci prepariamo alle iniziative dei prossimi 12 mesi: una Piattaforma di Fondi Transatlantici, una piattaforma di matching tra imprese italiane e statunitensi, un master in geo-business e geo-politica, solo per citare alcuni dei programmi che prenderanno il via da oggi”.
L’organizzazione dell’evento è stata curata dalla Transatlantic Harmonic Foundation (THF), fondazione senza scopo di lucro istituita nel 2023 grazie alla collaborazione tra il Transatlantic Investment Committee (TIC) e Harmonic Innovation Group. La missione della THF è facilitare investimenti e alleanze strategiche tra Italia e Stati Uniti nei settori tecnologici chiave, creando un ecosistema transatlantico in cui innovazione e sviluppo avanzino di pari passo. Attraverso iniziative come lo Stakeholders’ Meeting, la THF intende catalizzare progetti congiunti e contribuire a costruire una partnership industriale sempre più integrata tra i due Paesi.
A completare la due giorni, per il 18 ottobre 2025 è prevista la firma di un accordo di collaborazione tra Link Campus University, Transatlantic-Harmonic Foundation (THF), Transatlantic Investment Committee (TIC), American Chamber of Commerce in Italy (AmCham) e ISMAA. L’intesa sancirà l’istituzione del Master universitario di I livello “Geopolitics and Geoeconomics of Business”. Si tratta di un percorso post-laurea di durata annuale (60 crediti ECTS), erogato interamente in lingua inglese e in modalità blended (lezioni in presenza e online), con l’obiettivo di fornire strumenti avanzati per l’analisi degli scenari globali, la valutazione degli investimenti internazionali e la gestione dei rischi geopolitici. Il Master è rivolto a laureati in economia, diritto, scienze politiche e studi internazionali interessati ad acquisire competenze specialistiche sulla geopolitica applicata al mondo del business.

– Foto Italpress –

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Pubblicato il Ott 18, 2025


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