Conte confessa di aspettarsi “un anno complesso. Io dovrò migliorare i nuovi arrivati nel minor tempo possibile, sarà importante anche che il gruppo base dia una mano. Siamo al secondo step con lo scudetto sul petto, cosa non preventivabile e che cambia un pò la visione di tutto e di tutti nei confronti del Napoli”. A Firenze non ci sarà Rrahmani, un’assenza “importante visto che l’anno scorso le ha giocate tutte. E’ uno dei perni della squadra. Giocando ogni tre giorni, senza dimenticare le Nazionali, il rischio infortuni è alto. Sul mercato ci siamo cautelati da questo punto di vista, sono arrivati Beukema e Marianucci. Abbiamo la necessità di far giocare questi calciatori. Devono capire tutta la situazione, ci devono dare una mano per il presente e il futuro”.
Per quanto riguarda Buongiorno, “viene da un’operazione. Aveva recuperato contro il Cagliari. E’ pronto per giocare. Gli manca il campo da un bel pò. Ma sono tutte incognite che devono essere messe in preventivo. Inizia un ciclo dove tutti dovranno dare il massimo. Hojlund ed Elmas? Sono stati anche in Nazionale. Ho visto dei giocatori che sono pronti. E’ inevitabile che più ci sarà spazio e tempo per lavorarci insieme e più ci saranno dei miglioramenti”.
In porta solito ballottaggio: “Abbiamo due ottimi portieri. Meret rappresenta una garanzia per il Napoli visto che è stato il portiere dei due scudetti. Abbiamo preso Milinkovic Savic che viene da una realtà diversa e quindi cercheremo di trovare il tempo e il modo per dare spazio anche a lui. Vanja ha caratteristiche diverse da Alex, anche lui dovrà giocare”.
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(ITALPRESS).