BARI (ITALPRESS) – Acquedotto Pugliese con A2A e Hera nella terna finalista dell’Oscar di Bilancio, l’importante riconoscimento italiano dedicato alla qualità della rendicontazione aziendale. Promosso da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), insieme a Borsa Italiana e Università Bocconi, l’Oscar premia l’impegno delle aziende che hanno saputo trasformare la reportistica in uno strumento di dialogo con la comunità, valorizzando trasparenza, chiarezza e capacità di integrare dimensione economico-finanziaria e sostenibilità.
“Essere finalisti all’Oscar di Bilancio è per noi motivo di orgoglio e responsabilità. E’ il riconoscimento di un percorso che mette al centro la sostenibilità – dichiara Domenico Laforgia, presidente di AQP – come valore pubblico, capace di generare fiducia, coesione e sviluppo per il territorio e per le comunità che serviamo. La rendicontazione diventa così uno strumento di trasparenza e di dialogo, che racconta non solo i risultati economici, ma anche gli impatti sociali e ambientali delle nostre scelte”.
Acquedotto Pugliese vanta una variegata attività reportistica: dal Report Integrato (bilancio di sostenibilità e bilancio civilistico) all’Integrated Report (documento di sintesi sui principali highlights), dal Bilancio di genere (strumento di monitoraggio sugli indicatori di parità e sulle azioni intraprese) al Report Innovazione e Attività internazionali (un documento che racconta strategia, progetti e risultati in innovazione, sostenibilità e cooperazione nazionale e internazionale).
Questi strumenti non si limitano a descrivere la dimensione tecnico-economico-finanziaria, ma la integrano con quella ambientale e sociale, anticipando gli obblighi europei previsti dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). In tal modo, AQP testimonia una cultura del reporting che, negli ultimi anni, si è evoluta fino a diventare parte integrante della strategia aziendale.
La sostenibilità, per Acquedotto Pugliese, è un impegno quotidiano che si traduce in investimenti concreti e risultati tangibili. Gli investimenti nel 2024 si attestano a 453 milioni di euro. Dal 2022 al 2024 sono cresciuti del 44,7% per un totale complessivo di circa 1,3 miliardi di euro. Dati che posizionano AQP tra i maggiori operatori del settore a livello nazionale, con una media di 112 euro per abitante. Nello stesso anno il valore della produzione ha raggiunto i 696,4 milioni di euro, in linea con gli ultimi anni. Il margine operativo lordo si attesta a 235,1 milioni. L’utile netto, sempre reinvestito per volontà dell’azionista unico – la Regione Puglia – per il continuo miglioramento del sistema idrico integrato, si attesta a 8,4 milioni. Sono state 270 le aggiudicazioni di gara per un valore di 498 milioni di euro. Nell’ultimo triennio ammontano a oltre 3 miliardi di euro, facendo di AQP la prima stazione appaltante del Sud Italia e a conferma del ruolo centrale dell’azienda nell’economia del territorio, anche in termini di indotto: circa la metà dei contratti attivi è affidata ad imprese locali.
L’azienda prosegue nel suo percorso virtuoso verso l’efficientamento energetico. In totale sono stati prodotti da fonte rinnovabile 7,04 GWh di energia ed evitata l’emissione di 2.174 tonnellate di CO2.
Al tempo stesso, Acquedotto Pugliese ha trasformato il riuso delle acque affinate in una pratica di economia circolare: entro il 2028 saranno 76, compresi gli attuali, gli impianti capaci di restituire all’agricoltura circa 130 milioni di metri cubi di acqua rigenerata ogni anno. Ma innovazione significa anche tecnologia: la Control Room inaugurata nel 2024 è il cuore digitale dell’azienda, un centro di intelligenza distribuita che consente una gestione predittiva delle reti e un servizio più efficiente ai cittadini.
La sostenibilità non si ferma all’ambiente e alla tecnologia. Acquedotto Pugliese ha posto grande attenzione al sociale, ottenendo tra le prime aziende in Italia la certificazione sulla parità di genere e avviando percorsi formativi dedicati a leadership inclusiva e linguaggio consapevole. Con iniziative come Flexa la goccia, l’azienda investe nelle nuove generazioni, promuovendo una cultura della sostenibilità e della tutela della risorsa idrica.
Attraverso un sistema integrato di strumenti – da aqp.it ai canali social, dalla rivista Viva a TVA (la tv in streaming verticale dedicata alla sostenibilità), fino alla piattaforma reportsostenibilita.aqp.it che rende accessibili dati, indicatori e risultati – l’azienda ha saputo trasformare documenti tecnici in un racconto chiaro e coinvolgente.
Questa capacità di dare evidenza e concretezza ai diversi report, rendendoli patrimonio condiviso e fruibile da tutti i cittadini, ha permesso di valorizzare la trasparenza e la responsabilità sociale come elementi centrali della governance. E’ proprio grazie a questa comunicazione multicanale, capace di informare ma anche di creare dialogo e cultura, che Acquedotto Pugliese ha potuto meritare di condividere con altre prestigiose utility la finale dell’Oscar di Bilancio.
-foto ufficio stampa AQP –
(ITALPRESS).
“Essere finalisti all’Oscar di Bilancio è per noi motivo di orgoglio e responsabilità. E’ il riconoscimento di un percorso che mette al centro la sostenibilità – dichiara Domenico Laforgia, presidente di AQP – come valore pubblico, capace di generare fiducia, coesione e sviluppo per il territorio e per le comunità che serviamo. La rendicontazione diventa così uno strumento di trasparenza e di dialogo, che racconta non solo i risultati economici, ma anche gli impatti sociali e ambientali delle nostre scelte”.
Acquedotto Pugliese vanta una variegata attività reportistica: dal Report Integrato (bilancio di sostenibilità e bilancio civilistico) all’Integrated Report (documento di sintesi sui principali highlights), dal Bilancio di genere (strumento di monitoraggio sugli indicatori di parità e sulle azioni intraprese) al Report Innovazione e Attività internazionali (un documento che racconta strategia, progetti e risultati in innovazione, sostenibilità e cooperazione nazionale e internazionale).
Questi strumenti non si limitano a descrivere la dimensione tecnico-economico-finanziaria, ma la integrano con quella ambientale e sociale, anticipando gli obblighi europei previsti dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). In tal modo, AQP testimonia una cultura del reporting che, negli ultimi anni, si è evoluta fino a diventare parte integrante della strategia aziendale.
La sostenibilità, per Acquedotto Pugliese, è un impegno quotidiano che si traduce in investimenti concreti e risultati tangibili. Gli investimenti nel 2024 si attestano a 453 milioni di euro. Dal 2022 al 2024 sono cresciuti del 44,7% per un totale complessivo di circa 1,3 miliardi di euro. Dati che posizionano AQP tra i maggiori operatori del settore a livello nazionale, con una media di 112 euro per abitante. Nello stesso anno il valore della produzione ha raggiunto i 696,4 milioni di euro, in linea con gli ultimi anni. Il margine operativo lordo si attesta a 235,1 milioni. L’utile netto, sempre reinvestito per volontà dell’azionista unico – la Regione Puglia – per il continuo miglioramento del sistema idrico integrato, si attesta a 8,4 milioni. Sono state 270 le aggiudicazioni di gara per un valore di 498 milioni di euro. Nell’ultimo triennio ammontano a oltre 3 miliardi di euro, facendo di AQP la prima stazione appaltante del Sud Italia e a conferma del ruolo centrale dell’azienda nell’economia del territorio, anche in termini di indotto: circa la metà dei contratti attivi è affidata ad imprese locali.
L’azienda prosegue nel suo percorso virtuoso verso l’efficientamento energetico. In totale sono stati prodotti da fonte rinnovabile 7,04 GWh di energia ed evitata l’emissione di 2.174 tonnellate di CO2.
Al tempo stesso, Acquedotto Pugliese ha trasformato il riuso delle acque affinate in una pratica di economia circolare: entro il 2028 saranno 76, compresi gli attuali, gli impianti capaci di restituire all’agricoltura circa 130 milioni di metri cubi di acqua rigenerata ogni anno. Ma innovazione significa anche tecnologia: la Control Room inaugurata nel 2024 è il cuore digitale dell’azienda, un centro di intelligenza distribuita che consente una gestione predittiva delle reti e un servizio più efficiente ai cittadini.
La sostenibilità non si ferma all’ambiente e alla tecnologia. Acquedotto Pugliese ha posto grande attenzione al sociale, ottenendo tra le prime aziende in Italia la certificazione sulla parità di genere e avviando percorsi formativi dedicati a leadership inclusiva e linguaggio consapevole. Con iniziative come Flexa la goccia, l’azienda investe nelle nuove generazioni, promuovendo una cultura della sostenibilità e della tutela della risorsa idrica.
Attraverso un sistema integrato di strumenti – da aqp.it ai canali social, dalla rivista Viva a TVA (la tv in streaming verticale dedicata alla sostenibilità), fino alla piattaforma reportsostenibilita.aqp.it che rende accessibili dati, indicatori e risultati – l’azienda ha saputo trasformare documenti tecnici in un racconto chiaro e coinvolgente.
Questa capacità di dare evidenza e concretezza ai diversi report, rendendoli patrimonio condiviso e fruibile da tutti i cittadini, ha permesso di valorizzare la trasparenza e la responsabilità sociale come elementi centrali della governance. E’ proprio grazie a questa comunicazione multicanale, capace di informare ma anche di creare dialogo e cultura, che Acquedotto Pugliese ha potuto meritare di condividere con altre prestigiose utility la finale dell’Oscar di Bilancio.
-foto ufficio stampa AQP –
(ITALPRESS).

