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Akragas, quinta sconfitta consecutiva: il Sant’Agata vince e spera

L’Akragas colleziona la quinta sconfitta consecutiva. Questa volta i tre punti li porta via il Sant’Agata, penultima in classifica che fa suo l’incontro grazie ad un calcio di rigore assegnato nel finale dall’aerbitro Gambacurta di Enna.

Una sconfitta che appesantisce ulteriormente l’aria sul club biancazzurro mentre alimenta le speranze del Sant’Agata che aggancia il LIcata in zona play out. Per l’Akragas è sempre più vicina la retrocessione matematica.

LA CRONACA

Al via Mudrinski va in gol ma la sua posizione è irregolare. I padroni di casa mostrano maggiore intraprendenza, all’8’ Prestigiacomo colpisce debolmente da buonissima posizione, Minguzzi parata con sicurezza. Al 10’ l’Akragas si rende ancora pericolosa con Guigne che entra in area, punta Minguzzi che devia il pallone sventando una possibile azione da gol.

Il Città di Sant’Agata soffre il maggiore movimento degli avversari e non riesce a farsi vivo dalle parti di Dreagn.

Al 24’ il primo tentativo degli uomini di Ferraro lo confeziona Dorato che, sul cross di Pussetto, colpisce con la parte alta della fronte e non riesce ad imprimere la forza giusta al pallone che termina sul fondo.

Al 32’ il Sant’Agata passa in vantaggio: Lo Faso perde palla a centrocampo, Catalano scambia con Pussetto che gli restituisce il pallone al limite dell’area, la conclusione all’angolino alla destra di Dregan è imparabile.

Il gol subito non sprona l’Akragas che anzi arretra e gli ospiti giocano sul velluto. Al 39’ un lampo: l’arbitro concede un calcio di rigore all’Akragas per un fallo, non molto evidente, subito da Lo Faso ad opera di Perez che entra in maniera scoordinata sull’avversario. Del tiro si occupa Mudrinski che spiazza Minguzzi.

In avvio di ripresa, al 4’ il Sant’Agata va in gol con Pussetto ma l’assistente del signor Gambacurta alza la bandierina segnalando la posizione di off side dell’attaccante ospite. All’8’ arriva un’altra segnalazione, a parti invertite: sul bel tiro di Lo Faso, Minguzzi respinge sui piedi di Chrostopoulos che segna, tutto inutile.

Al 15’ ancora i padroni di casa pericolosi con il solito Mudrinski che impegna Minguzzi, agevolato dalla devizione di Fricano che smorza la conclusione dell’attaccante serbo.

La risposta del Sant’Agata è affidata a Bova che si fa largo in area di rigore ma bviene contrastato al momento del tiro.

Al 26’ Ferraro manda in campo Faccetti che dà verve all’attacco dei suoi, è sua una conclusione in acrobazia al 32’ alta sulla traversa.

I militellesi provano ad arrembare e Dregan è costretto agli straordinari come quando, al 35’, blocca sulla linea sulla deviazione di Brugaletta.

Al 40’ Meola, subentrato a Sinatra da qualche minuto, spreca incredibilmente angolando troppo alla sinistra di Minguzzi.

Al 45’ Guigne trattiene Faccetti che stava per deviare il pallone in rete: rigore ed espulsione per il difensore akragantino. E’ l’episodio che decide la partita, Faccetti dal dischetto realizza il gol vittoria. Saltano i nervi tra i biancazzurri di casa, ne fa le spese anche Tuccio che guadagna gli spogliatoi anzitempo.

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Redazione