Tour d’Europe di Enilive fa tappa a Gela, focus sui biocarburanti

Redazione

| Pubblicato il martedì 10 Giugno 2025

Tour d’Europe di Enilive fa tappa a Gela, focus sui biocarburanti

di Redazione
Pubblicato il Giu 10, 2025

GELA (CALTANISSETTA) (ITALPRESS) – Il Tour d’Europe di Enilive ha fatto tappa a Gela. Focus sui biocarburanti, utilizzati da veicoli leggeri e pesanti che attraversano 20 Paesi europei con gli obiettivi di dimostrare il potenziale dei carburanti da materie prime rinnovabili e di sensibilizzare l’opinione pubblica.

Evidenziato il percorso di decarbonizzazione del settore trasporti e smentito il falso mito secondo cui l’HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, olio vegetale idrogenato) sarebbe meno prestazionale rispetto al diesel tradizionale .

Il Tour d’Europe coinvolge aziende, associazioni e istituzioni della filiera del settore automobilistico e dei carburanti tra cui Enilive, leader nella produzione di HVO. E’ un biocarburante diesel ottenuto al 100% da materie prime rinnovabili – prevalentemente scarti, come oli esausti da cucina e grassi animali, e residui dell’industria agroalimentare – che può essere utilizzato dalle motorizzazioni validate e viene distribuito attraverso le infrastrutture esistenti.

“Ha il vantaggio – ha detto Raffaella Lucarbo, responsabile bioraffinazione di Enilivedi poter essere impiegato dalle motorizzazioni validate anche in purezza ed è compatibile con le reti di distribuzione attualmente in uso. Per il trasporto stradale leggero e pesante, oggi il biocarburante HVOlution è già disponibile in oltre 1.300 stazioni di servizio Enilive in Europa”.

Marco di Gregorio, Manager innovation di BMW ha spiegato che “per ognuna delle auto in tutto il ciclo di vita Bmw è attenta alle emissioni ed alla eco sostenibilità. Siamo aperti a diverse soluzioni tecnologiche, dall’ibrido all’idrogeno fino all’elettrico. Dal 2015 le vetture BMW possono già utilizzare l’HVO. Sono circa 4, 5 milioni di auto in Europa compatibili. Inoltre Dall’1 gennaio 2025 il primo riempimento delle auto viene fatto con biocarburanti”.

Gabriele Aimone Cat, manager Bosch ha sottolineato che l’azienda, specializzata in componentistica, questa volta ha puntato “sulla produzione di un software che certifica l’impronta di carburanti rinnovabili. Sono stati testati oltre 50 mila chilometri. Il cosiddetto digital fuel twin è una piattaforma che certifica tutto il percorso del bio carburante”.

La conclusione del Tour d’Europe è prevista il 24 giugno a Bruxelles, con un evento istituzionale durante il quale è in programma la presentazione di un rapporto sul potenziale dei carburanti da materie prime rinnovabili per la decarbonizzazione dei trasporti.

– foto xa9/Italpress –

(ITALPRESS).

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Pubblicato il Giu 10, 2025


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