Metsola “L’Italia ha insegnato molto all’Europa, faremo di tutto contro la criminalità” / Video

Redazione

| Pubblicato il martedì 16 Settembre 2025

Metsola “L’Italia ha insegnato molto all’Europa, faremo di tutto contro la criminalità” / Video

di Redazione
Pubblicato il Set 16, 2025

MESSINA (ITALPRESS) – “Per noi del Parlamento europeo, quello che ha vissuto questo Paese ci ha insegnato molto. E su questo noi facciamo delle leggi per tutta l’Europa”. Lo ha detto la presidente della Parlamento Europeo, Roberta Metsola, a margine del convegno “Criminalità nazionale e transnazionale: strumenti e obiettivi in Italia e in Europa”, in corso nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina. “È per questo che voglio prendere con me delle storie, delle vite che si sono perse, ma anche della lotta contro il male perché in Europa non c’è posto per accettare la criminalità transazionale e faremo di tutto per abbatterla”, ha aggiunto.

“La lotta alle reti criminali può essere combattuta solo attraverso la cooperazione transfrontaliera, perché quando l’intera Europa è minacciata, l’intera Europa deve
unire le forze per difendersi”, ha spiegato. “Negli ultimi anni la Procura europea ha assunto un ruolo sempre più centrale, garantendo che i fondi destinati al Piani nazionali di ripresa e resilienza non finiscano nelle mani delle organizzazioni criminali, ma siano investiti in crescita, innovazione e nel futuro dei cittadini. Perché ciò che le mafie sottraggono alla collettività deve tornare alla collettività. È con questo stesso spirito che il Parlamento europeo ha sostento con convinzione la direttiva sul recupero e la confisca dei beni, una normativa storica ispirata al modello italiano“, ha ribadito.

“La lotta alla criminalità organizzata rimane una nostra assoluta priorità, continueremo a difendere con fermezza la dignità di chi si ha sacrificato la propria vita in nome della giustizia e dello Stato di diritto. Magistrati, forze dell’ordine, giornalisti, attivisti uomini e donne valorosi, tra loro Giovanni Falcone, Rocco Chinnici, Paolo Borsellino, Carlo Alberto dalla Chiesa, Cesare Terranova. Non possiamo anche dimenticare gli agenti della scorta che hanno coraggiosamente perso anche loro la loro vita”, ha concluso.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

di Redazione
Pubblicato il Set 16, 2025


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