35 anni fa l’assassinio di Rosario Livatino. Mattarella “Fare memoria del suo esempio”, Meloni “Proseguire nella lotta alle Mafie”

Redazione

| Pubblicato il domenica 21 Settembre 2025

35 anni fa l’assassinio di Rosario Livatino. Mattarella “Fare memoria del suo esempio”, Meloni “Proseguire nella lotta alle Mafie”

di Redazione
Pubblicato il Set 21, 2025

ROMA (ITALPRESS) – Il 21 settembre richiama alla memoria il vile attentato di mafia in cui, trentacinque anni fa, perse la vita il magistrato Rosario Livatino. È un anniversario che interpella, con forza, le coscienze di quanti hanno a cuore la difesa della nostra convivenza civile”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che aggiunge: “Autentico testimone dei valori della Repubblica, il giudice Livatino ha, senza esitazioni, speso la propria vita per affermare i principi dello Stato di diritto contro la cultura della violenza e della sopraffazione. Nella consapevolezza del ruolo di garanzia che la Costituzione affida alla Magistratura, svolse le sue funzioni, dapprima requirenti e poi giudicanti, con autorevolezza e instancabile dedizione. Fare memoria del suo esempio significa rinnovare l’impegno a cui tutti siamo chiamati per affermare istituzioni a servizio della dignità della persona, contro ogni forma di criminalità e soperchieria. A distanza di trentacinque anni, desidero rinnovare i sentimenti di partecipazione e vicinanza della Repubblica a coloro che lo hanno stimato e che ne ricordano e testimoniano il rigore, l’umanità e il coraggio nell’amministrare la giustizia”.

“Ho sempre creduto che raccontare alle giovani generazioni il sacrificio di chi ha messo legalità e giustizia davanti alla propria vita, non sia solo un dovere e un modo per onorarne la memoria ma anche per proseguire nell’impegno che questi eroi hanno intrapreso senza paura. Il giudice Rosario Livatino è tra questi eroi. Un servitore dello Stato che con rigore e fermezza ha portato avanti la battaglia contro la criminalità organizzata. Un uomo di profonda fede cattolica, beatificato nel 2021, a dimostrazione della sua importante opera. Oggi, nell’anniversario della sua uccisione, voglio ricordare il suo sacrificio e la sua azione compiuta senza piegare mai la testa, affinché la nostra generazione e quella futura non dimentichino e possano proseguire nel cammino di lotta contro ogni forma di mafia”. Così su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Oggi ricordiamo con profonda commozione il sacrificio del giudice Rosario Livatino, ucciso 35 anni fa dalla mafia. La sua vita è stata un esempio di coraggio, integrità morale e dedizione alla giustizia, unendo i principi della sua fede con il servizio alla comunità. La memoria di Livatino ci sprona a rinnovare ogni giorno l’impegno per una Sicilia libera da mafia e corruzione, difendendo con fermezza legalità e giustizia. La Sicilia non dimentica”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Alla cerimonia di questa mattina, sul luogo dell’eccidio sulla strada statale Agrigento e Caltanissetta, il presidente ha delegato in rappresentanza del governo regionale l’assessore al Territorio Giusi Savarino che deporrà una corona d’alloro.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Pubblicato il Set 21, 2025


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