Al 9 marzo 2021 erano 468 i detenuti positivi al coronavirus. I positivi fra lo staff del corpo di polizia penitenziaria erano 612. Fra lo staff amministrativo i positivi erano 48. Al 9 marzo 2021 i detenuti vaccinati erano 927. E’ quanto emerge dal XVII rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione, dal titolo ‘Oltre il virus’, presentato oggi. Il rapporto specifica che dall’inizio della pandemia 18 detenuti sono morti per Covid mentre i decessi fra il personale di polizia penitenziaria sono 10. Gli ultimi tre sono avvenuti nell’ultimo mese nel carcere di Carinola nel quale si era sviluppato un focolaio che aveva coinvolto detenuti e personale.
La campagna vaccinale ha preso il via, già a fine febbraio, in Friuli, Abruzzo (a L’Aquila), e Sicilia (a Catania). Per quanto riguarda la Sicilia, anche negli istituti palermitani (Pagliarelli e l’Ucciardone) e in quello di Siracusa è iniziata la somministrazione al personale di polizia penitenziaria. Faranno seguito la popolazione detenuta e il personale amministrativo. In Calabria le vaccinazioni hanno preso il via nei giorni scorsi. In alcuni istituti si stanno somministrando i vaccini al personale amministrativo e a quello in divisa. In altri, come quello di Palmi, la somministrazione è iniziata anche per la popolazione detenuta. In Puglia e Campania l’avvio della campagna vaccinale è previsto per metà marzo. In Lazio inizierà il prossimo 15 marzo.
L’Umbria è tra le prime regioni d’Italia ad aver dato il via, a marzo, alla campagna vaccinale, con le carceri di Orvieto, Spoleto e Terni. In Emilia Romagna e nelle Marche (che fanno parte dello stesso Provveditorato) si stanno somministrando i vaccini al personale penitenziario, agli esperti ex. art. 80 e ai volontari ex art. 78. Le vaccinazioni hanno riguardato tutti gli istituti, con l’eccezione di Ancona, Reggio Emilia e Forlì, dove stanno comunque per iniziare. A seguire inizierà la somministrazione per le persone detenute.