Dopo una lunga maratona notturna è stata approvata la legge di stabilità all’Assemblea regionale siciliana. Il via libera è arrivato, dopo l’ennesima sospensione, e 17 ore di lavori d’aula, con 39 sì e 20 no. L’aula ha approvato anche lo stralcio di alcune norme che finiranno in un ddl Collegato. Prima del voto finale è stato approvato il maxi-emendamento alla Finanziaria. Hanno votato no i gruppi di Pd, M5s e Sud chiama Nord. A guidare i lavori il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno.
“L’approvazione della manovra finanziaria da parte dell’Ars rappresenta un risultato importante per la nostra Regione. Per il secondo anno consecutivo, abbiamo evitato il ricorso all’esercizio provvisorio, dimostrando un grande senso di responsabilità e una visione condivisa da parte di tutto il Parlamento siciliano. Questa approvazione, anticipata anche rispetto alla manovra nazionale, è un segnale di efficienza e di attenzione verso le esigenze dei siciliani. Un ringraziamento particolare al presidente Galvagno per il grande senso istituzionale dimostrato in questa lunga maratona d’Aula”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
Tra le norme approvate nel maxiemendamento, passato prima del voto finale, quella che prevede lo stanziamento di 10 milioni per i Comuni in dissesto. “Grazie ad una nostra proposta – afferma il deputato M5S Nuccio Di Paola – l’iniziale cifra di 1,2 milioni previsto per questi enti è stato portato a dieci milioni. Si tratta di una somma che permetterà loro di cominciare a pianificare l’operazione di rientro dal dissesto e tirare un grossissimo sospiro di sollievo”. “Per il secondo anno di fila siamo riusciti ad evitare l’esercizio provvisorio, assicurando così risorse certe per le politiche pubbliche, i servizi e le attività cruciali per il benessere dei siciliani. Lo riteniamo un chiaro e deciso segnale di continuità della azione politica intrapresa congiuntamente dal Parlamento e dall’Esecutivo regionale in risposta al quadro emergenziale che ha interessato la Sicilia nel corso del 2024 che si avvia a conclusione”, commentano i deputati del gruppo MPA Giuseppe Lombardo, Giuseppe Castiglione, Giuseppe Carta, Ludovico Balsamo unitamente all’Assessore on. Roberto Di Mauro. Tra le misure approvate anche la stabilizzazione dei 258 precari Asu in servizio presso il dipartimento dei Beni culturali: transiteranno tutti nella Partecipata regionale Sas con contratti full-time. Disco verde anche alla norma che stanzia 23,4 milioni per Ast, la società regionale di trasporto pubblico su gomma. Tra le misure per lo sviluppo quella che investe trenta milioni di euro in due anni per l’abbattimento degli interessi sui prestiti al consumo. Del pacchetto sviluppo fa parte anche l’articolo che favorisce l’aggregazione di imprese. Rinviata, invece, la norma che puntava alla semplificazione burocratica nella Zes unica: se ne riparlerà in un ddl ad hoc.