“Firmato a Palermo dal premier Giorgia Meloni e il presidente Renato Schifani, lo storico accordo di programma che sblocca oltre 6 miliardi e 800 milioni di euro di finanziamenti che si aggiungono agli 11 miliardi da PNRR destinati alla Sicilia e alla ZES unica e mettono il turbo alla nostra regione”. Lo afferma il deputato regionale FdI, Giusi Savarino che aggiunge: “Tra queste opere strategiche come il ponte sullo stretto, i due termovalorizzatori, i tre dissalatori, Gela, Trapani, Porto Empedocle. Le terme di Sciacca e di Acireale. Opere su 6 dighe, e contro il dissesto idrogeologico, sui fiumi tra cui Belice, Platani e torrente Senori, opere di consolidamento ad Alessandria della Rocca, a Menfi, a Comitini, a Montallegro, a Naro, strade a Cianciana tutte più volte da me segnalate, come a Sciacca il ponte Cansalamone. Strade provinciali come a Grotte, come la San Biagio Platani Casteltermini, la Caltabellotta Sciacca, strade a Lampedusa e Linosa. La circonvallazione di Siculiana molto attesa dall’amministrazione. Tante opere di efficientamento energetico e adeguamento sismico. Diversi progetti dei beni culturali al parco archeologico e alla Soprintendenza come il Cristo Nero di Licata a cui sono devota. Ma soprattutto questo accordo sblocca i fondi per la riqualificazione urbana a Ravanusa nell’area della tragedia dell’11 dicembre, una ferita aperta che così in qualche modo verrà lenita”.
So bene che molti di questi progetti sono stati segnalati da anni – conclude il deputato – anche da deputati di opposizione, e da anni se ne parla, ma la verità è che solo adesso col governo Meloni e Schifani si è passato dalle parole ai fatti, mettendo una firma a questi progetti, destinandone le risorse economiche. Questo dispiacerà a qualche deputato che coi governi Crocetta, Gentiloni, Renzi e Conte era rimasto alle chiacchiere, ma certamente renderà felice tanti siciliani.”