Il tribunale del Riesame, accogliendo parzialmente l’istanza dell’avvocato Salvatore Cusumano, ha annullato due ipotesi di estorsione addebitate a Guido Vasile, 66 anni, arrestato nelle scorse settimane dai carabinieri nell’operazione che ha fatto luce sui clan mafiosi di Villaseta e Porto Empedocle.
Vasile è indagato per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, ritenuto uno dei membri della cosca di Villaseta, e due estorsioni. Queste ultime contestazioni sono state annullate dal Riesame. Secondo l’inchiesta Vasile avrebbe imposto l’assunzione di due operai vicini al clan a due imprenditori edili. Vasile, comunque, resta in carcere.
Va ai domiciliari, invece, il favarese Michele Bongiorno, 35 anni. Il Riesame, accogliendo il ricorso dell’avvocato Ninni Giardina, ha sostituito la custodia in carcere con quella dei domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. Bongiorno è accusato di aver partecipato ad una intimidazione ai danni di un soggetto su ordine del reggente della cosca Gaetano Licata.