Nuova udienza ieri al Tribunale di Caltanissetta del processo scaturito dall’operazione Ianus condotta dai carabinieri nel marzo dello scorso anno. Una trentina gli imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. Tra questi anche il vice presidente del Consiglio comunale di Canicattì, Giuseppe Alaimo. Durante l’udienza di ieri il Pubblico ministero Claudia Pasciuti ha anticipato che nel corso della sua requisitoria chiederà per Giuseppe Alaimo l’assoluzione.
Il procedimento si sta svolgendo davanti al Gup del Tribunale nisseno Lorena Santacroce.
Giuseppe Alaimo è difeso dagli avvocati Giacinto Paci del foro di Agrigento e Giuseppe Dacquì del foro di Caltanissetta. Già calendarizzate le prossime udienze che si svolgeranno domani aprile e successivamente il 16 dello stesso mese.
Alaimo, titolare di una concessionaria di auto, è indagato per detenzione ai fini di spaccio di droga, con l’aggravante di avere favorito l’associazione mafiosa. Secondo l’accusa, avrebbe acquistato da un esponente del clan di Gela, Mirko Salvatore Rapisarda, un quantitativo di cocaina da spacciare.