Categories: CataniaCronacaGravina di CataniaUltime Notizie

Video virale mentre impenna con la moto in tangenziale, individuato e sanzionato

Nella mattinata di ieri personale della Polizia di Stato ha rintracciato il giovane che si è reso responsabile di una serie di violazioni al Codice della strada commesse alla guida di una moto da cross, priva di targa, lungo la tangenziale di Catania.

Manovre pericolose che sono state al centro di un video diffuso sui social network da un automobilista in transito e diventato virale nel giro di poche ore. In particolare, nei giorni scorsi, un poliziotto del Commissariato di Nesima, libero dal servizio, percorrendo la tangenziale di Catania, nei pressi dello svincolo di Gravina, ha notato e riconosciuto il giovane protagonista del video che, in sella alla propria moto da cross priva di targa, si esibiva in pericolose acrobazie, mettendo a repentaglio la sicurezza propria e degli altri automobilisti in transito.

A quel punto il poliziotto si è qualificato ed è riuscito ad imporre l’alt al giovane, in assoluta sicurezza, per poi procedere alla sua identificazione nonché al controllo del mezzo utilizzato.
Nella giornata di ieri, pertanto, i poliziotti del Commissariato di Nesima si sono recati a casa del giovane, un ventenne residente a Gravina di Catania. Rintracciata la moto utilizzata nel video per compiere le acrobazie, gli agenti hanno accertato che sulla stessa era stato montato un “kit da motocross” – specifico per l’utilizzo in percorsi fuoristrada – che prevede l’applicazione di plastiche che alterano la conformazione originale del veicolo rendendolo, tra le altre cose, privo di frecce e luci abbaglianti e anabbaglianti. Gli agenti, dunque, hanno contestato al giovane le infrazioni commesse, compresa l’alterazione delle caratteristiche della moto, applicando a suo carico le sanzioni pecuniarie previste dal Codice della strada, per un ammontare complessivo di circa 1000 euro e 9 punti sulla patente di guida.

La moto, invece, è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi.

Share
Published by
Redazione