Continuano senza tregua i controlli svolti dalla Compagnia Carabinieri di Giarre per contrastare i reati ambientali e, in tale contesto, i militari della Stazione di Calatabiano hanno denunciato un 31enne e un 27 enne del posto per “attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
In particolare, la pattuglia era impegnata in un servizio di perlustrazione delle zone periferiche di Calatabiano quando, in contrada Bosco, ha incrociato un autocarro con il cassone pieno di tralicci di ferro, accatastati alla rinfusa.
I militari dell’Arma hanno subito riconosciuto sia il conducente del mezzo sia il passeggero perché entrambi pregiudicati anche per reati contro l’ambiente e, perciò, hanno deciso di controllarli.
Affiancato il furgone, i Carabinieri hanno potuto esaminare meglio il materiale che i due stavano trasportando, e non hanno avuto alcun dubbio circa il fatto che si trattasse di tralicci rimossi qualche tempo prima dalla società elettrica, depositati a bordo strada in attesa del ritiro per lo smaltimento.
I due hanno cercato di giustificarsi raccontando che erano stati autorizzati a ritirarli ma, di fatto, stavano eseguendo un trasporto di rifiuti speciali senza le opportune precauzioni e non avevano né un formulario contenente i dati del materiale né altro tipo di documentazione e tantomeno l’autorizzazione a quello spostamento.
I due uomini sono stati denunciati, mentre il furgone e l’intero carico sono stati sequestrati per ulteriori accertamenti da parte del personale specializzato dell’Agenzia Regionale per la Protezione ambientale (Arpa).
L’attività dei Carabinieri ancora una volta ha scongiurato il rischio che, a quella raccolta e gestione irregolare dei rifiuti, seguisse lo smaltimento illecito degli stessi, un reato che influisce in modo elevato sul tasso d’inquinamento del suolo e dell’atmosfera, soprattutto quando si tratta, come in questo caso, di rifiuti speciali.