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Sorpresi ad imbrattare le mura della Villa Belvedere di Acireale: denunciati dai Carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Acireale, nel contesto del piano “Pasqua e Pasquetta Sereni”, come da direttive del Comando Provinciale di Catania, hanno ulteriormente intensificato le attività di contrasto alla criminalità comune, al fine sia di incrementare il livello di sicurezza della popolazione, che di garantire una risposta pronta ed efficace alle esigenze dei cittadini durante queste festività, in una cornice di decoro urbano.

In tale contesto, i Carabinieri hanno denunciato due uomini un 31enne di Aci Castello e un 36enne di Aci Catena, sorpresi nella notte di giovedì scorso, mentre imbrattavano le mura della ottocentesca Villa Belvedere: giardino pubblico panoramico nel centro di Acireale.

In particolare i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Acireale stavano svolgendo un servizio di perlustrazione notturna nel centro etneo, con l’obiettivo prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, quando, alle 2:00 circa, percorrendo Viale Regina Margherita, hanno scorto due persone che erano ferme in modo guardingo nei pressi dell’ingresso secondario della villa, una delle quali con in mano un sacco di plastica.

Insospettiti da tale atteggiamento, la pattuglia li ha subito raggiunto la coppia, che accortasi del loro arrivo, ha invano cercato di scappare di corsa a piedi, provando anche inutilmente a gettare via il contenuto della busta. Tentativi purtroppo per loro non andati a buon fine, poiché i due sono stati presto raggiunti dopo un breve inseguimento.

Bloccati e messi in sicurezza, gli uomini sono stati quindi perquisiti, mentre altri Carabinieri si sono preoccupati di recuperare quello che era stato appena buttato via, ovvero alcune bombolette di vernice spray.

Tornati, dunque, sul posto dove i due soggetti erano stati avvistati, i Carabinieri hanno capito cose era appena accaduto, poiché sulle mura perimetrali era presente un grande “graffito”, fatto con vernice spray dello stesso colore di quelli trovati nel sacchetto.

Naturalmente la perquisizione veniva esteso anche sull’auto di uno dei giovani, parcheggiata in una via limitrofa, dentro la quale i militari hanno trovato un’intera cassa di bombolette spray.  

I due, a quel punto, non hanno potuto che ammettere le loro responsabilità, confermando di essere gli autori del graffito, che, da quanto riferito da uno dei due, sarebbe stato realizzato per una dedica d’amore.  I due sono stati quindi denunciati per danneggiamento.

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Redazione