Rubavano auto e chiedevano soldi per restituirle, 8 arresti

Redazione

| Pubblicato il giovedì 30 Gennaio 2025

Rubavano auto e chiedevano soldi per restituirle, 8 arresti

Il Pubblico ministero ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di cinque indagati
di Redazione
Pubblicato il Gen 30, 2025

La Polizia di Stato di Catania ha arrestato otto persone per i reati di furto aggravato di autovetture e di estorsione attuata tramite il metodo del cosiddetto ‘cavallo di ritorno’. L’attività di indagine ha tratto origine “dal diffuso e radicato fenomeno dei furti di autovetture correlato, pressoché in modo sistematico, alla richiesta di danaro, fatta pervenire ai proprietari del veicolo, al fine di ottenere la restituzione del mezzo”.

Le indagini hanno permesso di ricostruire numerosi episodi di furto di autovetture ed un tentativo di estorsione attuato con il metodo del ”cavallo di ritorno”, nonché di individuare coloro che sarebbero stati coinvolti nell’azione predatoria e coloro che sarebbero intervenuti nella successiva fase estorsiva, sfruttando il momento di smarrimento in cui si trovano le parti offese nei momenti immediatamente successivi alla constatazione del furto.

Si è avuto modo di constatare, inoltre, come gli autori dei reati, abbiano operato, con una tecnica finalizzata a rendere complessa la loro identificazione, ovvero secondo uno schema basato sulla suddivisione dei compiti e sull’alternarsi degli autori nell’arco della medesima giornata, con nuclei di due o tre soggetti di volta in volta, in tutto o in parte diversi da quelli precedenti. Ad esito dell’interrogatorio preventivo degli indagati, il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Pubblico ministero titolare del relativo fascicolo d’indagine, ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Maugeri Salvatore, Venuto Salvatore, Santapaola Antonino, gia’ detenuti per altra causa, Bonaccorsi Gianluca e Balsamo Antonio; mentre per quanto riguarda le posizioni di Linguaglossa Giuseppe, Lo Presti Francesco e Privitera Danilo (gia’ ristretto per altra causa), quella degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.

di Redazione
Pubblicato il Gen 30, 2025


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