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Movida sicura: i controlli interforze dell’ultimo fine settimana (ft)

Anche in questo fine settimana sono stati attuati i controlli interforze, disciplinati con ordinanza del Questore di Catania, attraverso un complesso ed articolato servizio finalizzato a garantire il sereno svolgimento della movida soprattutto in quelle zone del centro storico cittadino, ove si registra maggiore affluenza di giovani e ove insistono locali ed attività di ritrovo.

La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo, coordinato da un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, unità di rinforzo del X Reparto mobile, equipaggi della Guardia di finanza, della Polizia locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade sicure”, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.

L’obiettivo del dispositivo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico.

 

Con queste finalità sono stati realizzati presidi e posti controllo nella zona del centro storico cittadino, in particolare a piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro e via Etnea.

Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 230 persone, di cui 54 con precedenti penali, e sono stati controllati 135 veicoli, tra auto e moto.

Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro storico al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno proceduto al controllo di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche, senza registrare criticità.

Inoltre, sono stati predisposti mirati posti di controllo per verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada, elevando 9 sanzioni. In particolare, sono state elevate 3 sanzioni per guida senza la prescritta copertura assicurativa con sequestro delle tre autovetture, 2 per guida senza il prescritto casco protettivo con fermo amministrativo dei due ciclomotori e le restanti 4 sanzioni sono state elevate nei confronti di autovetture parcheggiate in divieto di sosta.

Particolare attenzione è stata prestata, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, sanzionandone in via amministrativa 6, tutti catanesi già noti, nei confronti dei quali si è proceduto anche al deferimento all’Autorità giudiziaria per la violazione del Dacur, provvedimento con il quale il Questore di Catania ha loro vietato di stazionare proprio nei luoghi nei quali, invece, sono stati sorpresi dalle pattuglie della Polizia di Stato ad esercitare illecitamente tale attività; in particolare, due di essi sono stati fermati in via Dusmet, uno in via Carlo Felice Gambino in prossimità di Piazza Stesicoro, uno in Piazza Manganelli e due in via San Gaetano alla Grotta. Nei lori confronti si è proceduto anche al sequestro delle somme illecitamente guadagnate nel corso della serata, per un ammontare di circa 90 euro.

Nel corso di un posto di controllo nel centro cittadino un uomo a bordo di un’utilitaria non si è fermato all’alt imposto dai poliziotti, i quali, dopo alcune centinaia di metri, sono riusciti a raggiungerlo e fermarlo. Il soggetto, un catanese di 33 anni, è risultato positivo all’alcol test e per tale ragione è stato deferito all’Autorità Giudiziaria non solo per resistenza a pubblico ufficiale, ma anche per guida in stato di ebbrezza. Nei suoi confronti è stata elevata la corrispondente sanzione amministrativa pecuniaria e, altresì, è stata applicata la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida, come previsto dalle nuove norme del Codice della Strada.

Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro, impegnati in posti di controllo nel centro storico lungo le vie a maggiore affluenza, in particolare a Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e  zone limitrofe, dove i militari dell’arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

In totale sono state controllate 113 persone e 47 veicoli.

E’ stato fermato un parcheggiatore abusivo, 41enne catanese, in piazza Federico di Svevia, mentre era impegnato a indicare, spostandosi velocemente tra un veicolo e l’altro, gli spazi dove sostare ad automobili, moto, scooter e microcar, aiutando anche nelle manovre di parcheggio. L’uomo è stato sanzionato amministrativamente e nei suoi confronti si è proceduto al sequestro del denaro raccolto dagli automobilisti fino a quel momento durante la serata, 21,00 € in monetine.

Sono stati elevati 17 verbali per violazioni al Codice della strada, per un importo complessivo di circa  14.600,00 euro, che hanno altresì comportato, la sospensione di una patente di guida, il sequestro amministrativo di tre autovetture, poiché prive di assicurazione e la decurtazione complessiva di 35 punti patente. L’azione di contrasto, in particolare, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini. Altresì, i Carabinieri hanno sospeso la patente per 15 giorni – come previsto dalle nuove norme del Codice della strada – ad un 30enne di Mascalucia, sorpreso a utilizzare il cellulare mentre conduceva la propria Peugeot 2008. In zona centro, è stato denunciato a piede libero un uomo di 52 anni, poiché sorpreso, per la seconda volta negli ultimi due anni, a guidare il proprio ciclomotore, senza patente, poiché revocata. Il mezzo è stato sequestrato ai fini della confisca definitiva.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile; all’esito dei controlli, che hanno interessato 5 conducenti, nessuna persona è stata trovata al volante o alla guida del proprio mezzo a due ruote in stato di ebbrezza.

Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.

In merito all’attività antidroga a Largo Rosolino Pilo, sono state effettuate perquisizioni personali da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere. Nel frangente, un ragazzo è stato trovato in possesso di uno spinello contenente marijuana ed è stato segnalato all’Autorità Amministrativa per uso personale di stupefacenti.

In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.

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Redazione