Categories: AGRIGENTOCronacaUltime Notizie

L’operaio morto carbonizzato a Favara, disposta autopsia 

Sarà l’autopsia a stabilire l’esatta causa della morte di Angelo Sicilia, l’operaio sessantenne trovato carbonizzato all’interno di un’abitazione in cortile Cabbubbo, alle spalle della centrale via Roma a Favara. Lo ha stabilito la procura di Agrigento con il sostituto procuratore Elettra Consoli che ha disposto l’esame autoptico sul cadavere dell’uomo. La salma è stata trasferita al Dipartimento di Medicina legale di Catania dove nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia.

Un passaggio necessario a sciogliere qualsiasi dubbio e ricostruire con esattezza quanto accaduto nelle ultime quarantotto ore. Il cadavere di Angelo Sicilia, operaio specializzato nella lavorazione del gesso, è stato rinvenuto nella mattinata del 20 febbraio. La domanda che comunque si pongono gli investigatori è una: come è divampato l’incendio che ha provocato la morte dell’operaio? Al momento è ancora presto per avanzare ipotesi. Tuttavia, si propende per un fatto accidentale. Angelo Sicilia in paese lo conoscevano tutti. Mai molesto, viveva di piccoli lavori che faceva ogni tanto. Per dormire utilizzava spesso abitazioni fatiscenti ed abbandonate ed in precedenza, in due occasioni, la sua casa aveva preso fuoco probabilmente perchè si addormentava con la sigaretta accesa. Il terzo episodio si è rivelato fatale.

Share
Published by
Redazione