Nella giornata del 3 agosto 2024, la Procura distrettuale della Repubblica di Catania ha coordinato le attività svolte dalla Squadra mobile della locale Questura che ha posto in stato di fermo di indiziato di delitto di Francesco Barbera, 53 anni, in quanto gravemente indiziato dei reati di rapina aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale e ricettazione.
In particolare, nel pomeriggio del 3.8.2024, un Ispettore della Polizia di Stato, in forza presso l’Unità catturandi della I Sezione investigativa della locale Squadra Mobile, trovandosi libero dal servizio e passeggio con i familiari nella centrale via Etnea, ha notato un individuo fortemente rassomigliante ad un soggetto che nei giorni precedenti aveva consumato due rapine in altrettanti uffici postali ubicati nel centro cittadino: il 31.7.2024 in quello di via Lavaggi n.1, ove il predetto, con in mano una busta in plastica, da cui fuoriuscivano delle forbici da giardinaggio, ha rapinato la somma di 580,00 euro in banconote di piccolo taglio, mentre il 2.8.2024 analoga condotta è stata tenuta, in piazza Aldo Moro n. 12, impossessandosi di 660,00 euro. Sulla scorta delle convergenze investigative acquisite e della perfetta coincidenza delle descrizioni diramate in occasione della consumazione delle segnalate rapine con le fattezze del soggetto notato, il richiamato ispettore, messi in sicurezza i familiari, raggiunto da altro personale della locale Squadra mobile tempestivamente allertato, ha dato le indicazioni affinché il malvivente, che nel frattempo aveva tentato di nascondersi all’interno di un negozio, venisse bloccato, nonostante il tentativo di fuga messo in atto.
Compiutamente identificato l’individuo per Francesco Barbera, con precedenti di polizia in materia di reati predatori, la conseguente attività di ricerca ha permesso di rinvenire la somma di 630,00 euro, in banconote di piccolo taglio (coincidenti con quelle indicate in sede di denuncia dal Direttore dell’Ufficio Postale di via Lavaggi n. 1), custodite da Barbera Francesco all’interno della tasca dei suoi pantaloni. La perquisizione è stata estesa all’autovettura in uso al malvivente, risultata oggetto di furto compiuto il 31.7.2024 in Provincia di Siracusa, rinvenendo sul sedile posteriore gli abiti indossati e le forbici da giardinaggio utilizzate nella prima rapina. Alla luce dei gravi, concordanti e precisi indizi acquisiti a carico di Francesco Barbera, peraltro senza fissa dimora, il predetto è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e, espletate le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale di Piazza Lanza, a disposizione dell’A.G. procedente.