Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Katia La Barbera, ha disposto l’associazione per particolare tenuità del fatto nei confronti di una detenuta quarantenne finita a processo con l’accusa di danneggiamento. La vicenda risale al marzo 2021.
L’imputata, difesa dall’avvocato Pasquale Tarallo, era accusata di aver lanciato uno sgabello all’interno della cella dopo aver appreso di essere stata sottoposta a provvedimento disciplinare e, in particolare, di esser stata esclusa dall’attività comuna. Il pm, al termine della requisitoria, aveva chiesto la condanna a sei mesi di reclusione. Il giudice, considerando che il danno provocato ammontava a circa 10 euro, ha invece assolto la donna per particolare tenuità del fatto.