Nell’ambito del rafforzamento dell’azione di prevenzione e sicurezza urbana disposta dal Prefetto di Catania, il Comando Provinciale Carabinieri ha intensificato i servizi volti a contrastare l’illegalità diffusa e garantire la sicurezza pubblica, a cittadini e turisti, in sei aree del centro cittadino denominate “zone rosse”.
L’ordinanza prefettizia dispone il divieto di stazionamento in quelle zone di persone che assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti e, in tale ottica, i Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante stanno svolgendo una serie di mirati controlli, anche per arginare il pervasivo fenomeno dei parcheggiatori abusivi.
L’altra sera, dunque, i militari dell’Arma, coordinati dalla Centrale Operativa, hanno pattugliato viale Africa, viale Ruggero di Lauria e, in generale, la zona circostante la stazione ferroviaria di Catania, “che rientra nelle zone rosse” e hanno denunciato 3 catanesi di 60, 36 e 27 anni.
In particolare, il 60enne, violando l’ordine di allontanamento cui era stato già sottoposto, è stato trovato in viale Africa e per questo denunciato penalmente. Nella stessa via i Carabinieri hanno accertato la presenza del 36enne, beccandolo mentre esercitava la professione di parcheggiatore abusivo, peraltro con recidiva, e, per questo motivo, oltre alla denuncia, i militari dell’Arma lo hanno sottoposto all’ordine di allontanamento.
Il più giovane dei tre, invece, è stato sorpreso in viale Ruggero di Lauria ma, poiché era già stato pizzicato, in altre occasioni durante l’espletamento della sua “professione” non autorizzata di parcheggiatore, era stato sottoposto prima a daspo urbano, ovvero un divieto di accesso per un anno alle aree adibite a parcheggio in quella zona, e poi denunciato per violazione dell’art 10 del Decreto Legislativo n. 14/2017 “DACUR”. Questa ulteriore violazione gli è costata una denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Nella medesima zona altri due parcheggiatori abusivi di 36 e 29 anni sono stati visti mentre svolgevano quell’illecita attività di “guardamacchine” e, nei loro confronti, è stato emesso l’ordine di allontanamento.
Infine, non sono mancati i controlli finalizzati a garantire il rispetto del Codice della Strada, e 14 veicoli e 35 persone sono state controllate, sanzionando quelle condotte di guida che mettono a repentaglio la sicurezza di tutti gli utenti della strada, come la guida con il cellulare o senza il casco.