La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà tre persone per aggressione e lesioni.
Tutto è avvenuto l’altro ieri allorquando è pervenuta alla sala operativa della Questura la segnalazione di un’aggressione in atto in via Sangiuliano, ove, pertanto, è stata inviata immediatamente una Volante.
Qui gli agenti hanno preso immediatamente contatto con il richiedente, un cittadino austriaco da tempo residente a Catania, che ha raccontato di aver parcheggiato poco prima l’autovettura nei pressi della propria abitazione, sita in Via Sangiuliano, al fine di consentire che i propri figli, due gemelli disabili, salissero agevolmente a bordo. Dopo aver parcheggiato l’auto, l’uomo era stato, però, avvicinato da un individuo che gli aveva intimato di spostarla subito da quel posto, perché proprio lì dovevano parcheggiare altre persone – operai che lavoravano in zona – che stavano per sopraggiungere.
L’uomo non ha però ceduto e, a seguito, del suo è stato vittima di una violenta aggressione da parte del giovane, spalleggiato da altre due persone: un vero e proprio pestaggio nei confronti dell’uomo, “colpevole” solo di aver parcheggiato la propria autovettura nei pressi dell’abitazione, per farvi salire i propri figli disabili, purtroppo costretti ad assistere, inermi, all’aggressione ai danni del padre. A causa dei colpi subiti l’uomo ha riportato diverse ferite e contusioni giudicate guaribili in gg. 2 di prognosi e ha subito anche il danneggiamento del proprio orologio, di particolare valore.
Dalle informazioni acquisite nell’immediatezza dalla vittima dell’aggressione e da alcuni passanti, gli Agenti sono riusciti ad individuare il cantiere edile ove prestano la propria attività lavorativa i tre autori della violenta aggressione, riuscendo in un primo momento a rintracciarne soltanto uno, che ammetteva da subito le proprie responsabilità, confermando che alla lite avevano preso parte anche i suoi due figli, successivamente rintracciati ed identificati.
Alla luce di quanto accaduto i tre uomini sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di lesioni aggravate in concorso e danneggiamento.
Vista la gravità e la pericolosità del comportamento, il Questore di Catania, al termine dell’istruttoria compiuta dalla Divisione Anticrimine, ha emesso nei confronti dei tre autori della brutale e vile aggressione la Misura di Prevenzione dell’Avviso Orale, emessa immediatamente con l’avvertimento che qualora i tre continuino a tenere una condotta non conforme alla Legge potrebbero essere proposti per l’applicazione della Sorveglianza Speciale della P.S.