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Vaccini: dal 1 marzo rimodulati orari negli hub del Catanese

Rimodulazione degli orari degli hub, razionalizzazione del personale e campagna di comunicazione mirata per sensibilizzare i medici pediatri.

E’ la nuova iniziativa del Commissario per l’emergenza Covid di Catania, Pino Liberti, con l’apertura nel nuovo punto vaccinale di via Pasubio 19. Restano operativi gli hub territoriali (Catania, Acireale, Misterbianco, Caltagirone, Sant’Agata Li Battiati e Bronte), ma vengono ridotti gli orari. Dal 1 marzo, da lunedi’ a venerdi’, apriranno soltanto di pomeriggio (dalle 14 alle 20), nel fine settimana soltanto di mattina (dalle 8 alle 14). E’ stata anche avviata una complessiva razionalizzazione del personale che, si legge in una nota, tiene “conto della riduzione del numero di somministrazioni e del graduale e costante calo dei contagi che, pur restando significativi, non fanno piu’ registrare casi gravi di malattia, a testimonianza che il vaccino offre una buona copertura” e che “i nuovi provvedimenti governativi che hanno introdotto nuove regole per screening, tracciamento e quarantena, riducendo il carico di lavoro”.

Il nuovo punto vaccinale di via Pasubio sostituisce quello allestito al Municipio di Catania, che chiuderà alle 18 di domenica 27 febbraio. Dotato di aree per l’accettazione, l’attesa, le anamnesi e le vaccinazioni, il nuovo punto vaccinale sara’ aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18. E’ principalmente pensato per le vaccinazioni dei piu’ piccoli e delle presone con difficolta’ di spostamento, ma sara’ aperto a tutti. “Confidiamo molto nella collaborazione dei medici pediatri e dei medici di famiglia – spiega Liberti – e’ importante proseguire la campagna vaccinale e proteggere i bambini. Nel contempo si punta a vaccinare anche chi, per varie ragioni, non lo ha ancora fatto.

Il vaccino funziona e lo testimonia il calo dei ricoveri, ma anche la riduzione dei decessi. E’ evidenziato dai dati. Il nuovo punto vaccinale di via Pasubio, ospitato nell’edificio dove c’e’ il ‘quartier generale’ dell’emergenza, potra’ essere ‘potenziato’ in funzione dell’afflusso che si avra’. Il peggio – aggiunge Liberti – a mio avviso, e’ passato, ma bisogna comunque essere preparati ad ulteriori e imprevedibili mutazioni del virus”.

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Redazione