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Futurlab: presentata la scuola di economia civile, un progetto per investire sui giovani

“Credere nelle persone, investire nelle persone. I grandi momenti derivano da grandi opportunità”. Esordisce così il Presidente di Futurlab, Antonio La Ferrara alla cerimonia di presentazione della scuola di economia civile nei locali dell’ Auditorium “Don Bosco” Salesiani Cibali a Catania.

A Moderare l’incontro il vice presidente di Futurlab, Sebastiano Truglio. Tra le autorità presenti: il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi secondo la quale: “Il percorso scolastico è molto importante, soprattutto se si fonda su principi come quelli su cui nasce la scuola di economia civile”. A portare i saluti dell’amministrazione comunale di Catania, l’assessore Michele Cristaldi. “E’ importante portare avanti un percorso formativo basato sulle nuove generazioni in un contesto storico ed economico come quello che stiamo vivendo. E’ fondamentale formare i futuri operatori economici che daranno il loro contributo a Catania”. A portare il suo saluto anche il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore all’Economia, Gaetano Armao, costantemente vicino alla attività di Futurlab in tutti questi anni.

“Se avessimo pensato che il nostro progetto era irrealizzabile non avremmo coinvolto persone, imprese, i salesiani ed altre realtà – spiega il Presidente La Ferrara – Le esperienze di Don Bosco, di Ford, di Madre Teresa di Calcutta ci insegnano che l’importante è crederci e partire, e per fare questo, bisogna avere coraggio e tanta determinazione. Faremo tutto quello che è in nostro potere per fare funzionare al meglio la Scuola utilizzando e ottimizzando le risorse che avremo a disposizione. Occorre creare una nuova cultura economica che vada oltre il paradigma del profitto attuando il principio di sussidiarietà orizzontale, coinvolgendo tutti gli attori del territorio, in primis gli operatori economici. Valorizzare i giovani rafforzando l’infrastrutturazione sociale, questi sono gli obiettivi che si prefigge la nostra Scuola, obiettivi prestigiosi ma non impossibili da conseguire”

A dare il suo contributo scientifico e tecnico Pierluigi Catalfo, Professore di Economia aziendale Unict e Direttore scientifico del corso. “L’ambito scientifico nel quale matura l’approccio adottato dalla scuola, ma anche le sue finalità istitutive, è quello dello “Stakeholder Capitalism” derivato dal percorso evolutivo di alcuni modelli economici che partendo dall’attenzione alla responsabilità sociale (che per l’economia delle aziende implicava l’adozione di un quadro di motivazioni etiche da condividere con gli stakeholder) oggi è arrivato ad una nuova tensione per la sostenibilità dell’agire economico; alla tensione per una sostenibilità economica da equilibrare con la dimensione sociale, ambientale e umana. Proprio dall’innesto della sostenibilità nel sistema capitalistico tradizionale si passa, infatti, alla dimensione di quello che viene chiamato, dall’attuale letteratura scientifica di riferimento, Stakeholder Capitalism. L’azione della scuola – conclude Catalfo – si rivolge ai giovani che vogliano guardare con impegno e determinazione al loro futuro da definire all’interno di un ecosistema economico nel quale la tensione alla sostenibilità spinge ad una nuova dimensione civile dell’economia. Sistema Economico e imprenditorialità, quindi, come forma di riscatto personale e collettiva e di impegno per la costruzione di in un futuro sostenibile.”

A sposare l’iniziativa promossa da Futurlab l’ordine dei salesiani con Don Giovanni D’Andrea, Ispettore salesiani Sicilia e Tunisia: “Sull’esempio di Don Bosco e di Papa Francesco, portiamo avanti e supportiamo dei progetti a sostegno dei giovani. Una scuola di economia civile è uno strumento in più per creare un futuro migliore e i futuri uomini del domani”.

Tra gli illustri relatori: Stefania Mancini, Presidente Fondazione Assifero e Consigliere Delegato Fondazione Charlemagne: “Da tempo sono vicina alle attività promosse da Futurlab. La nascita di nuove scuole di economia civile a livello locale rappresenta una sfida importante per le nuove realtà che formeranno i lavoratori del domani. Il cammino dei giovani che si affacceranno alla scuola potrà avere spunti valoriali molto importanti combinati con gli aspetti economici”. A portare il loro contributo anche Giuliano Bianucci, Giornalista, Direttore “DentroTutti”; Marco Meneguzzo, Ordinario di Economia aziendale Università di Roma Tor Vergata e direttore del Gruppo di ricerca Government and Civil Society Research Group e Paolo Biancone, Ordinario di Economia aziendale presso l’Università degli Studi di Torino, secondi i quali: “La Sicilia è un esempio enorme nel portare avanti percorsi di formazione giovanili per creare un futuro migliore a sostegno dell’economia”.

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Redazione