Il Tribunale di Catania ha condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, con pena sospesa, l’ex sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, per tentata induzione indebita a conclusione del processo su presunte pressioni su venditori ambulati per favorire la campagna elettorale del deputato regionale di ‘Sicilia Futura’ Nicola D’Agostino, risultato sempre estraneo sia alle indagini sia al procedimento. Il Pm ne aveva chiesto la condanna a quattro anni. I giudici hanno assolto gli altri dodici imputati, compreso il luogotenente della polizia locale, Nicolo’ Urso, al quale, secondo la tesi dell’accusa, l’allora sindaco aveva chiesto di avviare controlli amministrativi nei confronti di due imprenditori.