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Maltempo, Coldiretti Sicilia: “Aziende e agricoltura in ginocchio”

Agrumeti completamente sommersi, ortaggi sott’acqua, centinaia di ettari allagati stanno mettendo in ginocchio l’agricoltura del Catanese. Lo afferma Coldiretti Sicilia con riferimento all’alluvione dei giorni scorsi e al pericolo di quanto previsto per oggi e domani. Gli agricoltori della Piana di Catania stanno cercando di mettere in salvo almeno le strutture ma la situazione e’ sempre piu’ grave. “L’uragano del sud – sottolinea ancora Coldiretti Sicilia – sta massacrando l’agricoltura distruggendo le coltivazioni e ci vorranno anni per ripiantare gli agrumeti sradicati o finiti sott’acqua. E’ impossibile entrare nei campi per effettuare le tradizionali semine autunnali mentre il vento ha fatto cadere a terra le olive dagli alberi e gravi danni si registrano anche alle strutture e alle infrastrutture agricole. Le strade sono sempre piu’ pericolose”. 

 Con l’ultima ondata di maltempo che ha devastato l’Isola sale il conto degli eventi estremi nel 2021 in Italia con il record di 1837 tra nubifragi, tornado, tempeste di vento, grandinate, ondate di calore e di gelo estremi in aumento del 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che fa segnare i record da quando sono iniziate le registrazioni, come emerge dall’analisi della Coldiretti su sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database relativi ai primi dieci mesi dell’anno, in riferimento al ciclone mediterraneo che ha colpito l’Italia. Violenti temporali, tornado e tempeste di vento che colpiscono le citta’ e le campagne si abbattono su un territorio nazionale fragile dove a causa della cementificazione e dall’abbandono sono saliti a 7.252 i comuni italiani, ovvero il 91,3% del totale, che hanno parte del proprio territorio a rischio frane e alluvioni. L’agricoltura e’ l’attivita’ economica che “piu’ di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma e’ anche il settore piu’ impegnato per contrastarli si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novita’ segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio. Per affrontare i danni dei cambiamenti climatici – conclude Coldiretti Sicilia – servono interventi strutturali e strumenti di gestione del rischio sempre piu’ avanzati, efficaci e con meno burocrazia”. 

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Redazione