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Appicca fuoco all’abitazione: morta la madre, gravi due bambini: arrestato

E’ morta a causa delle gravi ustioni riportate nell’incendio della sua abitazione la donna ricoverata nell’ospedale Guzzardo di Vittoria. La donna è la mamma (e non la sorella) dell’uomo che ha appiccato il rogo, un tunisino con problemi psichici che è stato appena arrestato dalla polizia. Nell’incendio sono rimasti gravemente ustionati anche due bambini, che sarebbero i fratellini dell’uomo, e il marito della donna.

Quattro persone sono rimaste ustionate nell’incendio di un’abitazione nella notte scorsa a Vittoria nel Ragusano. Stando ad una prima ipotesi, ad appiccare il fuoco sarebbe stato un uomo, originario della Tunisia e i feriti sarebbero i suoi familiari. L’uomo era ospite a casa della sorella quando ha dato alle fiamme l’abitazione cercando di uccidere così la donna, il marito e i due bambini, che hanno riportato ustioni gravissime. Il tunisino, è fuggito e la Polizia lo sta cercando. Avrebbe appiccato il rogo per un alterco con i suoi congiunti, ammonticchiando dei copertoni davanti alla casa e poi dandoli alle fiamme.

Il rogo è stato appiccato utilizzando una torcia con uno straccio imbevuto di liquido infiammabile. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Ragusa e Vittoria. In queste ore potrebbero essere trasferiti all’ospedale “Cannizzaro” di Catania per la gravità delle loro condizioni. Il rogo si è sviluppato intorno alle 2,30 in una piccola abitazione, in piazza dell’Unità, a pochi metri dall’ex chiesetta della Trinità, oggi sconsacrata, che dà il nome al quartiere omonimo, uno dei più antichi della città. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco che ora stanno accertando le cause del rogo. L’immobile è stato distrutto.

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Redazione