I carabinieri della stazione di Catania piazza Verga, in esecuzione di un ordine di carcerazione per pene concorrenti emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della procura generale della Repubblica di Catania, hanno arrestato una 49enne catanese responsabile di furto aggravato in concorso. La donna, secondo quanto ricostruito, insieme ad una complice si era concentrata sui furti in abitazione ai danni di anziani, in particolare, di denaro e gioielli, instaurava con questi ultimi un rapporto quasi amichevole e di apparentemente disinteressata collaborazione, dopo aver acquisito informazioni sulla composizione familiare del malcapitato di turno, onde evitare di farsi cogliere in flagranza dai parenti delle vittime.
Svariati erano gli espedienti escogitati per circuire gli anziani come, ad esempio, l’offerta d’aiuto per portare la spesa dal negozio a casa con l’immancabile donazione finale di acqua miracolosa, il qualificarsi medico e la successiva prescrizione di farmaci o, anche, la necessità di dover verificare l’eventuale perdita di acqua negli appartamenti del condominio. Tutte motivazioni che, stando a quanto accertato, consentivano ad una delle due malviventi di depredare l’abitazione di denaro e preziosi mentre la complice intratteneva l’anziano che, in alcuni casi, non si è neanche successivamente reso conto del deprecabile furto dei suoi averi. L’arrestata, che dovrà espiare la pena residua di 5 anni e 10 giorni, è stata portata nel carcere di Catania piazza Lanza.