TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – E’ grande Italia ai Mondiali di atletica, in corso a Tokyo. Dopo l’argento della notte vinto da Antonella Palmisano nei 35 km di marcia, sono arrivate altre due medaglie per i rappresentanti tricolori. A vincerle sono stati Nadia Battocletti, d’argento nei 10000 metri, e Leonardo Fabbri, di bronzo nel getto del peso. A ruota Marcell Jacobs ha ottenuto il pass per le semifinali dei 100 metri nella “sua” pista, quella del doppio oro olimpico del 2021. Unica delusione, grande, in chiave azzurra l’uscita di scena di Larissa Iapichino, che ha mancato l’accesso alla finale del salto in lungo. Il primo acuto azzurro del pomeriggio porta la firma di Battocletti. Grande progressione dell’atleta delle Fiamme Azzurre nell’ultimo giro: 30’38″23 il tempo totale dell’italiana, nuovo record nazionale. Prima e medaglia d’oro è la keniota Beatrice Chebet. “Faccio fatica a crederci: è dagli Europei di Roma che sto vivendo un sogno. Ho capito l’atleta che sono, non è stato un anno semplice, sono ancora incredula della gara che sono riuscita a fare. Volevo cambiare le lacrime di Budapest. Queste di oggi sono lacrime di gioia. Ora la festa; poi sarò subito concentrata per il recupero e per la gara dei 5.000 metri”, ha detto alla fine dei 10000 la raggiante atleta trentina. Il secondo acuto tricolore del pomeriggio-sera asiatico è merito di Fabbri. 21.94 la misura dell’azzurro, dell’Aeronautica Militare, preceduto dal messicano Uziel Munoz, argento con 21.97. Medaglia d’oro per lo statunitense Ryan Crouser con 22.34. Quarto il neozelandese Tom Walsh, anche lui a 21.94 ma con il secondo lancio peggiore rispetto al secondo di Fabbri. “Sono felicissimo. Penso che sia stata la gara più bella della mia vita. Non è la medaglia che volevo ma va benissimo”, ha detto il toscano a fine gara.
Non soddisfatto invece Jacobs. Per lui terzo tempo nella sua batteria, in 10″20. “Sono qui e sono contento per esser riuscito recuperare da tutti i problemi degli ultimi tempi. Le sensazioni erano buone. L’importante era passare il turno ma non mi sono piaciuto: sono stato un pò pensate. Ho sbagliato dal primo all’ultimo passo”, ha detto il velocista italiano, domani al via nelle semifinali, in cerca del pass per un’altra storica finale.
Delusione e shock, infine, per Iapichino. Per lei 6.56 come miglior misura odierna: non è ammessa alla finale. “Credo che adesso bisogna analizzare tutto bene con calma. Non voglio parlare ora della gara, che si commenta da sola. Sono sotto shock, non ho emozioni: per questo preferisco parlare dopo”, ha detto la doppia figlia d’arte. L’Italia è quinta nel medagliere dopo la prima giornata della kermesse iridata.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Non soddisfatto invece Jacobs. Per lui terzo tempo nella sua batteria, in 10″20. “Sono qui e sono contento per esser riuscito recuperare da tutti i problemi degli ultimi tempi. Le sensazioni erano buone. L’importante era passare il turno ma non mi sono piaciuto: sono stato un pò pensate. Ho sbagliato dal primo all’ultimo passo”, ha detto il velocista italiano, domani al via nelle semifinali, in cerca del pass per un’altra storica finale.
Delusione e shock, infine, per Iapichino. Per lei 6.56 come miglior misura odierna: non è ammessa alla finale. “Credo che adesso bisogna analizzare tutto bene con calma. Non voglio parlare ora della gara, che si commenta da sola. Sono sotto shock, non ho emozioni: per questo preferisco parlare dopo”, ha detto la doppia figlia d’arte. L’Italia è quinta nel medagliere dopo la prima giornata della kermesse iridata.
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