“E’ stato fatto tutto negli ultimi giorni di mercato. Ho parlato con Allegri quando è arrivato al Milan, ma avevo un contratto con il Marsiglia. Poi quando è successo quello che è successo all’OM il mister mi ha richiamato, mi ha raccontato il progetto e alla fine è andato tutto in modo veloce e siamo riusciti a chiudere questa trattativa”, ha spiegato Rabiot in merito al suo trasferimento. “Sono qui per aiutare il Milan a tornare a vincere. Lo scorso anno è andato male per questo club, che deve sempre lottare per un posto in Champions e per vincere dei trofei. Sono qui per portare la mia leadership e il mio carattere. Credo di aver fatto la scelta giusta nel venire qui al Milan. Voglio tornare a giocare la Champions e farlo con questo club”, ha detto ancora il francese.
“Sono qui per fare qualche cosa di grande. Chiaramente voglio vincere e sogno lo scudetto. Non c’è solo il mio desiderio però: io cercherò di fare tutto per portare la squadra in alto. Voglio fare almeno dieci gol, poi se potrò farne di più meglio. Negli ultimi anni, parlando con Allegri e De Zerbi, mi hanno convinto che posso essere un giocatore bravo negli inserimenti in area e a fare gol. Rowe? Con lui non c’è nulla di speciale, ci siamo mandati dei messaggi dopo che lui è andato al Bologna e io al Milan. Ci vedremo domenica a San Siro, sarà anche bello vederlo. Lui è un bravo ragazzo. Quello che è successo a Marsiglia è una cosa che può succedere ovunque, non ha cambiato il nostro rapporto. Sarò contento di vederlo e anche per lui sarà così”, ha concluso il neo rossonero parlando dell’ex compagno all’OM: la lite fra i due ha di fatto portato alla cessione di entrambi.
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(ITALPRESS).