Un trend ribassista che ha sostanzialmente caratterizzato tutto il 2025, interrotto solo nelle due settimane centrali di giugno a causa delle tensioni in Medio Oriente. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio sui prezzi dei carburanti del Mimit, la media registrata ad agosto 2025 è inoltre per lo stesso mese la più bassa dal 2021, prima dell’invasione russa dell’Ucraina.
Rispetto ad agosto 2024, infatti, i prezzi risultano inferiori di 11,5 centesimi al litro per la benzina e di 6 centesimi per il gasolio; il divario cresce ulteriormente se confrontato con agosto 2023, quando la benzina costava 23,4 centesimi in più e il gasolio 19,2. Ancora più marcato il raffronto con agosto 2022, quando – al netto della riduzione dell’accisa allora in vigore – il prezzo era superiore di 37,9 centesimi al litro per la benzina e di 45,5 per il gasolio.
“Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – si legge nella nota – continuerà a monitorare l’andamento dei prezzi, segnalando con cadenza settimanale alla Guardia di Finanza le eventuali anomalie nei punti vendita, per garantire trasparenza e correttezza nel mercato”.
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(ITALPRESS).