Spaccio allo stadio Olimpico, misura cautelare per due ultras della Roma

Redazione

| Pubblicato il venerdì 22 Agosto 2025

Spaccio allo stadio Olimpico, misura cautelare per due ultras della Roma

di Redazione
Pubblicato il Ago 22, 2025

ROMA (ITALPRESS) – La polizia di Stato ha eseguito una misura cautelare, su ordine della Procura di Roma, a carico di due membri del gruppo ultras giallorosso noto come “Gruppo Quadraro”, accusati di gestire una fiorente “piazza di spaccio” allestita nella Curva Sud dello stadio Olimpico di Roma.

Il “mercato” dello stupefacente era attivo durante le partite casalinghe della A.S. Roma, nel corso delle quali, si legge in una nota, il gruppo “riforniva di cocaina la vasta clientela, che accorreva allo stadio per assistere alle partite di calcio e approfittava dei pusher per acquistare dosi di droga”. Il provvedimento attuale è il seguito dell’operazione che aveva già coinvolto il gruppo ultras lo scorso aprile quando la squadra mobile e la digos della Questura di Roma eseguivano un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal Tribunale di Roma su richiesta della DDA capitolina, che indagava altri 6 esponenti del tifo organizzato della Curva Sud dell’Olimpico, inquadrati nello stesso Gruppo Quadraro, anche loro accusati di vendere cocaina nei bagni dello stadio Olimpico.

La squadra mobile ha eseguito “un’ulteriore ordinanza cautelare, a carico di due membri di spicco del gruppo “Quadraro”, che sono accusati di avere trasformato, in concorso con gli altri ultras già in carcere, i settori che il gruppo ultras occupava nello stadio capitolino in una fiorente piazza di spaccio”.

Ai due, in particolare, già indagati insieme agli altri ultras arrestati ad aprile, “vengono mosse oggi altre ed ulteriori contestazioni, che seguono e si sommano alle ipotesi di reato già loro contestate, avendo gli inquirenti ricostruito una fitta serie di episodi di spaccio di cui i due dovranno rispondere”.

In esecuzione di quanto disposto dall’attuale provvedimento cautelare, i poliziotti della squadra mobile hanno arrestato uno dei due destinatati della misura, che si trova ristretto in regime di custodia cautelare nel carcere di Rebibbia e applicato all’altro indagato la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

di Redazione
Pubblicato il Ago 22, 2025


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