PALERMO (ITALPRESS) – “La squadra, la società e la città hanno un obiettivo comune, sognare è la cosa più bella. Oggi è tutto bello, poi le partite dovranno dimostrare quanto di buono abbiamo fatto in fase di preparazione della stagione. Fuori dal campo stiamo facendo cose incredibili”. Parola di Giovanni Gardini, amministratore delegato e direttore generale del Palermo, nel corso di un’intervista al sito ufficiale del club di viale del Fante. Il dirigente rosanero ha anche parlato della prestigiosa amichevole disputata con il Manchester City: “E’ stata motivo d’orgoglio. Condividere la casa madre con una squadra come quella di Guardiola è uno step ulteriore di crescita. La dimensione del Palermo è in divenire, ricordiamoci da dove siamo partiti tre anni fa. Vedere lo stadio pieno e questa attenzione mediatica ci rendono orgogliosi”. Il Barbera era vestito a festa, ma proprio il tema legato all’impianto è uno di quelli più caldi: “È un altro tassello che cercheremo di realizzare nel minor tempo possibile. Vogliamo dare alla città un’infrastruttura cardine per i nostri meravigliosi tifosi. Euro 2032 è un opportunità che va valutata e approfondita. Noi ci siamo e vogliamo farci trovare pronti. Il tempo dirà se ci sono le condizioni. Ora non siamo i capofila, ma faremo l’impossibile per riuscirci”.
A parlare di campo è stato Riccardo Bigon, direttore tecnico globale del City Football Group: “La solidità del club, dal punto di vista organizzativo e delle strutture, e le ambizioni sono state chiavi fondamentali per la scelta di Inzaghi. Come gruppo supportiamo gli allenatori, Osti è un direttore sportivo esperto e sa stare vicino al tecnico. Ci siamo perfettamente allineati. Noi abbiamo dei principi nel modo di giocare, ma il principio generale è cercare di vincere. Poi è chiaro che ogni allenatore ha il suo stile, ma i principi sono gli stessi”. Infine, Roel de Vries, direttore operativo del City Football Group, ha parlato dell’organizzazione della sfida contro gli Sky Blues e di come si lavora in sinergia nel gruppo: “È stata una partita davvero storica, sia per il Palermo che per il Manchester City. Credo siano passati oltre dieci anni dall’ultima volta in cui una squadra di Premier League è venuta a giocare qui. Il Manchester City non era mai stato in Sicilia: una terra che rappresenta un punto di riferimento iconico per il calcio. Lo staff del City ha condiviso molte attività con quello del Palermo. C’è grande collaborazione, si lavora fianco a fianco, e anche per i calciatori questa è stata un’occasione per confrontarsi con altri giocatori del gruppo e conoscersi meglio. I benefici, per entrambe le squadre, sono stati davvero tanti”.
– foto ufficio stampa Palermo FC –
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