Maxi sequestro di sigarette di contrabbando nel capoluogo. Arrestato un corriere, due complici denunciati

Redazione

| Pubblicato il giovedì 15 Maggio 2025

Maxi sequestro di sigarette di contrabbando nel capoluogo. Arrestato un corriere, due complici denunciati

di Redazione
Pubblicato il Mag 15, 2025

Un blitz della Squadra Mobile ha portato questa mattina a un importante colpo al mercato del contrabbando di sigarette. Intorno alle 8.30, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo di origini campane, conducente di un furgone per il trasporto merci, sorpreso con un carico di quasi una tonnellata di sigarette illegali.

L’operazione, maturata nell’ambito di un’attività info-investigativa mirata alla repressione del traffico di tabacchi lavorati esteri, si è svolta all’ingresso del capoluogo siciliano. Gli agenti, impegnati in un servizio di controllo sul territorio, hanno notato il furgone mentre effettuava manovre anomale e sorpassi a velocità sostenuta. I poliziotti hanno quindi deciso di seguirlo in sicurezza fino a una zona industriale nei pressi di Pagliarelli, dove il mezzo si è fermato davanti a un magazzino.

Ad attendere il corriere c’erano due uomini palermitani, risultati poi avere accesso e disponibilità di diversi locali all’interno dell’area privata. All’interno del furgone, nascosti dietro bancali di altra merce, gli investigatori hanno scoperto 59 scatole di sigarette “Marlboro Gold” e 11 di “Marlboro Rosse”, per un peso complessivo di circa 924 chilogrammi.

L’autista è stato immediatamente arrestato con l’accusa di contrabbando aggravato di tabacchi lavorati esteri, ai sensi degli articoli 84 e 85 del Decreto Legislativo 141/2024, e trasferito presso la Casa Circondariale “Pagliarelli-Lorusso” di Palermo. L’arresto è stato successivamente convalidato dal Giudice per le indagini preliminari, che ha disposto per l’indagato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel proprio comune di residenza.

I due complici palermitani sono stati denunciati a piede libero per gli stessi reati. L’intera operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo e si basa su gravi indizi di colpevolezza. Come previsto dalla legge, ogni responsabilità penale dovrà essere accertata in sede di giudizio, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza.

Le indagini proseguono per chiarire eventuali legami con reti più ampie di contrabbando attive sul territorio.

di Redazione
Pubblicato il Mag 15, 2025


Copyright © anno 2020 - Edizioni Grandangolo - Via Mazzini, 187 - 92100 Agrigento;
Numero di telefono 0922822788 - Cell 351 533 9611 - 92100 Agrigento - Codice Issn: 2499-8907 -
Iscrizione R.O.C.: 22361 - Registrazione al Tribunale di Agrigento n. 264/04

Change privacy settings

Realizzazione sito web Digitrend Srl