Padre uccide figlio: aggrediti soccorritori; danni a ambulanza

Redazione

| Pubblicato il martedì 29 Aprile 2025

Padre uccide figlio: aggrediti soccorritori; danni a ambulanza

di Redazione
Pubblicato il Apr 29, 2025

Uno studente universitario iscritto alla facoltà di Economia e impresa dell’università di Catania con la passione per il padel, sport che praticava. E’ il ritratto di Carlo La Verde, 23 anni, ferito mortalmente con un colpo di pistola sparato dal padre, Natale, un imprenditore di 62 anni, che è stato arrestato dai carabinieri per omicidio volontario.

Secondo una prima ricostruzione il giovane sarebbe intervenuto nel tentativo di disarmare il padre che aveva esploso dei colpi di arma da fuoco, con rivoltella 357 Magnum, per sedare una rissa scoppiata a una festa di compleanno che si teneva nella loro villa di San Gregorio di Catania che affittavano saltuariamente per eventi.

Intanto, emerge un’altra brutta storia: dopo la rissa e l’omicidio, è arrivata l’aggressione a chi ha cercato di soccorrere i feriti: gli operatori del 118 intervenuti nella tarda serata di ieri a San Gregorio di Catania, dove il padre aveva sparato per errore al figlio nel tentativo di sedare una lite, in occasione di un omicidio e un ferimento sono stati assaliti verbalmente e l’ambulanza è stata danneggiata.

“L’ambulanza aveva a bordo un soccorritore della Seus, un medico e un infermiere. E’ giunta sul posto in circa 14 minuti – spiega il presidente della Seus, Riccardo Castro – tuttavia numerosi presenti hanno ugualmente puntato l’indice contro un presunto ritardo, aggredendo verbalmente i componenti dell’equipaggio. Inoltre èstato danneggiato uno dei lunotti posteriori dell’ambulanza e per questo vandalismo e’ stata sporta denuncia contro ignoti”.

“Con profondo rammarico – spiega aggiunge Castro – ho appreso dell’ennesimo atto di violenza nei confronti dei nostri operatori. Un fenomeno purtroppo ricorrente che suscita forte preoccupazione e indignazione. Appreso dell’iniziativa promossa da un’associazione di categoria ho deciso di recarmi giovedì 1 maggio dalle ore 10 presso alcune postazioni del 118 per incontrare i nostri autisti-soccorritori e portargli solidarietà e sostegno. Sarò al loro fianco, come sempre, nel segno del rispetto e della gratitudine per il lavoro che svolgono ogni giorno con coraggio e dedizione”.

di Redazione
Pubblicato il Apr 29, 2025


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