Diciassette lavoratori in nero sono stati scoperti dalla Guardia di finanza di Trapani durante una serie di controlli in ristoranti nell’ambito di un ampio piano di contrasto del fenomeno del sommerso da lavoro e d’impresa, predisposto in concomitanza di San Valentino e della festa della donna. In particolare, i militari della tenenza di Mazara del Vallo hanno sorpreso i lavoratori intenti a svolgere l’attività di cameriere o di aiuto cuoco all’interno dei locali senza che il loro rapporto di lavoro fosse stato preventivamente denunciato al centro per l’impiego. In una circostanza, la forza lavoro in nero, costituita da otto lavoratori, è risultata addirittura pari al 100% di quella presente nel locale.

Al termine degli accertamenti è stata avanzata al competente Ispettorato territoriale del lavoro la proposta di sospensione dell’attività imprenditoriale per tre ristoratori, per aver impiegato in nero oltre il 10% della forza lavoro presente nel locale, contestando complessivamente sanzioni amministrative per oltre 35.000 euro. Il piano di contrasto al sommerso da lavoro e d’impresa è stato sviluppato, inoltre, con l’esecuzione di controlli sulla corretta memorizzazione elettronica dei corrispettivi, riscontrando complessivamente otto mancate emissioni del previsto documento commerciale.