Sono diventate subito virali le immagini degli operai che questa mattina, muniti di metal detector, si sono messi alla ricerca dei tombini coperti da una colata di cemento utilizzata per il rifacimento di alcune strade in occasione della visita ad Agrigento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Interventi eseguiti in fretta e furia, nel giro di appena quarantotto ore, per permettere il passaggio dell’auto del capo dello Stato, giunto nella città dei templi per inaugurare la nuova capitale della cultura. Molte delle botole sarebbero state ritrovate e tracciate con appositi segnali di riconoscimento.
Lavori di manutenzione costati, così come dichiarato dal governatore Schifani, mezzo milione di euro. E il Codacons Sicilia nelle ultime ore è intervenuto sulla vicenda annunciando un esposto alla Corte dei Conti per possibili anomalie nei lavori pubblici che configurerebbero, secondo quanto sostenuto dall’associazione dei consumatori, in un danno erariale e in una violazione delle norme di sicurezza.