Nove mesi di reclusione per non essersi fermato all’alt imposto dai carabinieri e aver accelerato improvvisamente rischiando di investire un militare. Lo ha stabilito il tribunale di Sciacca che ha condannato Giovanni Titone, 39 anni, di Menfi. La vicenda risale all’ottobre 2020.
L’uomo era alla guida della sua auto quando, nonostante il posto di blocco, avrebbe continuato la corsa prendendo quasi un maresciallo dei carabinieri. La difesa dell’imputato, rappresentata dall’avvocato Accursio Gagliano, ha sostenuto che il trentanovenne non si era accorto dell’alt dei militari dell’Arma e che non avrebbe avuto alcun motivo di non fermarsi poiché in possesso di patente e assicurazione. Il tribunale ha disposto invece la condanna a nove mesi di reclusione.