Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha chiesto all’assessore alla Salute, Giovanna Volo, di intervenire urgentemente sulla Asp di Agrigento con una ispezione che accerti la gestione delle liste d’attesa. La decisione è arrivata dopo che la stampa ha riportato il caso di un paziente oncologico a cui, per una colonscopia di controllo, sono stati prospettati mesi prima di poter avere un appuntamento. «Il mio governo – dice Schifani – è impegnato sin dal suo insediamento per restituire dignità ai pazienti della sanità siciliana anche attraverso tempi di attesa ragionevoli per le prestazioni. Abbiamo, addirittura, inserito questo impegno tra gli obiettivi prioritari dei nuovi manager, pena la decadenza dal ruolo. Per questa ragione, ritengo fondamentale accertare tempestivamente quanto accaduto ad Agrigento per individuare gli eventuali responsabili dei ritardi e applicare le conseguenti sanzioni”.
Dopo il “caso Moncada” lo stesso direttore generale dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Capodieci, era intervenuto dicendosi “rammaricato”. Il manager dell’Azienda ha dichiarato anche di non essere sorpreso perchè “consapevoli del fatto che, a causa di una carenza di risorse umane, questo genere di prestazione ha dei tempi particolarmente lunghi di esecuzione su tutto il territorio regionale.“
Proprio in queste ore l’Asp di Agrigento ha comunicato di aver attivato un numero di telefono diretto che permette di riservare un canale di prenotazione privilegiato ai pazienti oncologici e ai loro medici curanti per le prestazioni di controllo.