Firmato a Palermo, nella sede di Unioncamere Sicilia, l’accordo per la stabilizzazione degli 81 precari storici delle Camere di commercio siciliane, così come prevede la norma concordata dal Governo regionale con Unioncamere Sicilia e approvata dall’Assemblea regionale siciliana.
A sottoscrivere l’intesa sono stati l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, rappresentato dall’avvocato Aldo Russo; il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace; il presidente della Camera di commercio di Palermo Enna, Alessandro Albanese, rappresentato dal segretario generale Guido Barcellona; i commissari straordinari delle Camere di commercio interessate (Giuseppe Pace per Trapani, Vincenzo Palizzolo per Caltanissetta e Giuseppe Termine per Agrigento); e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Sadirs, Cobas-Codir, Siad e Confintesa. In base all’accordo, così come dispone la legge, i contratti di lavoro saranno trasformati a tempo indeterminato. Domani l’accordo sarà ratificato dalla Giunta di Unioncamere Sicilia. Quindi l’assessore Tamajo, i vertici delle Camere di commercio di Enna, Trapani, Caltanissetta e Agrigento, i sindacati e i lavoratori interessati si riuniranno a breve per la firma dei singoli contratti. “Grazie all’intervento del presidente Schifani, abbiamo risposto a una duplice esigenza: da un lato, garantire giustizia sociale a questi lavoratori; dall’altro, assicurare maggiore efficienza amministrativa agli enti”, ha detto l’assessore Tamajo, in videocollegamento ringraziando Unioncamere Sicilia, i vertici camerali e le organizzazioni sindacali “per questo lavoro di squadra che ha permesso di risolvere un problema che durava da oltre vent’anni”.
Per Tamajo “la stabilizzazione rappresenta un passo fondamentale per rafforzare il nostro sistema economico e migliorare i servizi offerti alle imprese siciliane. Inoltre, va sottolineato che questa misura non comporta oneri aggiuntivi per la Regione siciliana”. “Questa azione ci consente di valorizzare il personale precario che in questi anni ha acquisito notevoli capacità professionali – ha sottolineato il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace – e grazie al quale potremo rafforzare il funzionamento dei servizi a beneficio delle più evolute esigenze delle imprese, scongiurando difficoltà operative e il dovere ricorrere a risorse professionali esterne che comporterebbe costi aggiuntivi. Ma siamo particolarmente soddisfatti soprattutto perché a questi lavoratori e alle loro famiglie vengono finalmente garantiti serenità e futuro”.