Assunzioni e soldi al clan di Pagliarelli, due società in amministrazione giudiziaria

Redazione

| Pubblicato il martedì 08 Novembre 2022

Assunzioni e soldi al clan di Pagliarelli, due società in amministrazione giudiziaria

Sono in amministrazione giudiziaria per un anno due società di Francesco Paolo Bagnasco
di Redazione
Pubblicato il Nov 8, 2022

Sono in amministrazione giudiziaria per un anno due società di Francesco Paolo Bagnasco, imprenditore palermitano di 45 anni, finito in un indagine della Dda e accusato di avere chiesto e ottenuto dai vertici mafiosi del mandamento di Pagliarelli, il pestaggio dei responsabili di due rapine subite in due negozi della catena.

Il provvedimento è della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura, ed eseguito dai finanzieri del comando provinciale di Palermo nei confronti delle società Bagnasco Srl, con sede a Palermo, in via Altofonte 73, che opera nel settore del commercio al dettaglio di saponi e detersivi, e Serena distribuzione srl, con sede a Palermo, in via Ernesto Basile 104, anche questa impresa svolge attività “commercio al dettaglio di saponi e detersivi”.

Le due aziende leader nel capoluogo nella vendita all’ingrosso e al dettaglio di detersivi e prodotti per l’igiene hanno con una rete commerciale di 10 punti vendita a Palermo, un valore stimato in circa 18 milioni di euro. Gli accertamenti economico patrimoniali, svolti dai finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo – Gico in seguito all’arresto dell’imprenditore, avrebbero evidenziato che le attività economiche, finite in amministrazione giudiziaria, sarebbero state permeabili a condizionamenti da parte dell’organizzazione criminale.

Secondo le indagini l’imprenditore palermitano avrebbe assunto familiari di esponenti di Cosa nostra; avrebbe messo a disposizione i locali aziendali per riunioni riservate tra “uomini d’onore”; pagato somme di denaro a beneficio di una società riconducibile di fatto all’ultimo reggente del mandamento di Pagliarelli; affittato immobili commerciali di proprietà di soggetti “organici” o “vicini” a contesti criminali. “Lo scopo del provvedimento preventivo dell'”amministrazione giudiziaria” mira proprio al risanamento delle aziende – spiegano i finanzieri in una nota – sottoposte all’influenza di organizzazioni criminali al fine di operare una bonifica delle stesse e recuperarle all’economia legale, rescindendo ogni tipo di contiguità con ambienti mafiosi”.

di Redazione
Pubblicato il Nov 8, 2022


Copyright © anno 2020 - Edizioni Grandangolo - Via Mazzini, 187 - 92100 Agrigento;
Numero di telefono 0922822788 - Cell 351 533 9611 - 92100 Agrigento - Codice Issn: 2499-8907 -
Iscrizione R.O.C.: 22361 - Registrazione al Tribunale di Agrigento n. 264/04

Change privacy settings

Realizzazione sito web Digitrend Srl